Imburrate e cospargete di pangrattato degli stampini in alluminio monoporzione, oppure un unico stampo, e versatevi il composto di spinaci riempiendolo per circa due terzi.
Disponete gli stampini su una teglia dai bordi alti, riempitela per circa un terzo della sua altezza di acqua e procedete alla cottura a bagnomaria in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti.
Una volta cotti, lasciate riposare per qualche minuto i vostri flan e poi sformateli con l'aiuto di un coltellino. Servite i flan ancora caldi accompagnati da una crema ai formaggi o come contorno ad un secondo piatto.
Curiosità
Il flan, termine francese che in Italia sta a indicare anche uno sformato, è un antipasto, piatto unico o dessert nelle versione dolce, diventato un classico anche della cucina italiana.
Solitamente preparato con uova, panna da cucina o besciamella alle quali si aggiungono a scelta formaggi, salumi e verdure, il flan di norma è cotto a bagnomaria in forno in cocotte monoporzioni o in teglie intere con il buco in mezzo (il cosiddetto cerchio da flan), accompagnati soprattutto da salse di formaggi.
Il flan è solitamente a base di verdure rendendolo una preparazione adatta in particolare a chi preferisce seguire un'alimentazione vegetariana, ma soprattutto un modo furbo e genuino per far mangiare la verdura ai bambini.
L'ingrediente principe della nostra ricetta sono gli spinaci, una verdura molto versatile da poter consumare sia cotta che cruda e per questo ampiamente utilizzata in cucina grazie anche al suo sapore neutro tendente al dolce.
Ottimi nell'accostamento classico con la ricotta e aromatizzati con la noce moscata, gli spinaci diventano il ripieno perfetto per cannelloni, ravioli e torte salate oppure possono diventare l’ingrediente principale di zuppe e vellutate mentre crudi vanno a impreziosire le insalate. Tante sono quindi le ricette da poter ideare e preparare con spinaci che soddisferanno il gusto di grandi e piccini.
Per un primo piatto semplice e gustoso potete preparare un risotto con spinaci e carote: in una casseruola fate appassire con dell'olio d'oliva una cipolla tagliata sottile, poi unite prima le carote tagliate a rondelle e dopo qualche minuto il riso facendolo tostare. Sfumate con vino bianco e bagnate con il brodo vegetale, continuando a mescolare. A metà cottura, aggiungete gli spinaci surgelati e a fine cottura mantecate a fuoco spento con una noce di burro o con un formaggio morbido, e fate riposare il risotto coprendo con il coperchio per qualche minuto.
I consigli della nutrizionista
Foglie carnose, colore verde intenso e sapore dolce e terroso, gli spinaci sono una delle verdure più utilizzate in cucina e presenti in tante ricette tradizionali nelle regioni italiane.
Noti fin dall’antichità, gli spinaci pare siano originari della Persia e furono introdotti in Spagna e Sicilia intorno all’anno 1000 d.C. attraverso gli Arabi per poi progressivamente diffondersi nel resto d'Europa ed esportati nel '500 nelle Americhe dai colonizzatori.
Nell'immaginario collettivo gli spianaci sono strettamente legati alla figura di Braccio di Ferro che mangiandoli direttamente dalla latta diventa subito forte e imbattibile, e da qui si è diffuso il falso mito che si tratti degli ortaggi con il più alto contenuto di ferro.
Sebbene, infatti, sono altri gli ortaggi che a parità di peso contengono un più alto contenuto di ferro, come le lenticchie e i ceci, gli spinaci possiedono numerose proprietà e apportano molteplici benefici all’organismo: sono fonte di proteine, fibre, sali minerali e vitamine oltre ad essere ipocalorici.
In particolare, le proprietà degli spinaci li rendono ottimi alleati di vista, sistema cardiovascolare, del funzionamento regolare dell'intestino e di muscoli e ossa.
Per poter assorbire al meglio tutte le proprietà degli spinaci è preferibile consumarli crudi in insalata, oppure appena scottati al vapore. Il condimento ideale è olio e limone perché l’olio extravergine d’oliva favorisce l’assorbimento del beta-carotene mentre la vitamina C del limone aiuta l'organismo ad assimilare il ferro.
Se preferite consumare gli spianaci cotti, al fine di non perdere i nutrienti che contengono è bene cuocere gli spinaci in una minima quantità di acqua bollente, circa un quarto rispetto al volume dell’ortaggio.
Gli spinaci danno il meglio di sé in abbinamento ad altri alimenti: cereali e cibi molto proteici, sia d'origine vegetale che animale come legumi, carne e uova, ne facilitano la digestione. Se consumati insieme a frutta secca e oleosa, accrescono l'apporto di antiossidanti, mentre l'abbinamento con spezie ed erbe aromatiche come noce moscata, coriandolo, timo e zenzero, oltre ad aromatizzare gli spinaci ne migliora la digeribilità.
Abbinati ad altre verdure a foglia verde, sono poi l'ideale per fare scorta di vitamina K, importante per la corretta coagulazione del sangue e per le ossa e i tessuti molli. Infine, il classico binomio ricotta e spinaci della nostra tradizione culinaria risponde non solo al gusto ma facilita la digestione dei grassi contenuti nei formaggi e ne smorza gli effetti calorici.