La Sicilia è il paradiso dei golosi: la sua apprezzatissima tradizione culinaria la precede, tutti amano le specialità e i dolci siciliani. Tra questi, molto spesso vengono dimenticate le iris, un simbolo dello street food, nate a Palermo a inizio Novecento.

La versione originale palermitana dell’iris dolce non era altro che un panino ripieno con crema di ricotta di pecora, lavorata come solo i siciliani sanno fare. Oggi le iris si presentano come delle brioche dalla consistenza morbida con un ripieno di ricotta, che possono essere fritte o cotte al forno.

Come per le altre specialità siciliane, le due parti della Sicilia hanno nomi e modi diversi di eseguire alcune ricette, come gli arancini (o le arancine?) e i cannoli. La versione catanese rivisitata dell’iris dolce prevede oltre alla farcitura classica con la crema di ricotta, anche ripieni di cioccolato, crema o pistacchio.

Le iris sono perfette per una colazione golosa o per una merenda che porti sulla vostra tavola i profumi e i sapori della Sicilia.

Avete già l’acquolina in bocca? Non temete, la ricetta dell’iris dolce è più semplice del previsto!

Preparazione

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    Sciogliete in una ciotola il lievito nell’acqua con un pizzico di zucchero per agevolare l’attivazione del lievito.

    Dopo che il lievito si è sciolto, aggiungete la farina, lo strutto, lo zucchero, la Crema di Latte Chef e il sale. Mescolate fino a quando l’impasto non diventi un composto uniforme, separato dai bordi della ciotola.

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    Dopodiché formate dall’impasto delle palline omogenee, avendo cura di mantenere la stessa quantità di impasto per ogni pezzo. Lasciatele lievitare per almeno 3 ore a temperatura ambiente. Una volta completata la lievitazione, dedicatevi alla preparazione della farcitura. Mescolate la ricotta con le gocce di cioccolato e lo zucchero, fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa.

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    A questo punto farcite ogni iris, facendo pressione al centro della pallina formando dei dischetti. Aggiungete all’interno di ciascuna iris la ricotta zuccherata con le gocce di cioccolato e chiudetele con cura.

    Disponete i vostri dolcetti su una teglia ricoperta con carta da forno e infornate a 200° per circa 10 minuti. A cottura ultimata, lasciate riposare le iris e servirle con una spolverata di zucchero a velo.

    Curiosità

    La Sicilia è conosciuta per l’essere stata un crocevia di culture e tradizioni, per le sue acque cristalline e per la sua straordinaria sapienza culinaria. Come spesso accade in Trinacria, quando si parla dell’origine di una ricetta i toni si fanno seri. Secondo la tradizione le iris sono originarie di Palermo e si chiamano al femminile. I catanesi invece le hanno reinterpretate e preferiscono il nome al maschile, gli iris.

    La nascita delle iris si intreccia con l’omonima opera teatrale “Iris” di Pietro Mascagni. Un noto pasticcere siciliano, Antonio Lo Verso, in occasione della prima dello spettacolo di Mascagni volle realizzare un dolce ad hoc per l’evento. Come non pensare dunque di associare uno degli ingredienti paradigmatici della cucina siciliana, la ricotta con un bell’impasto lievitato? Da qui l’idea, dei panini di ricotta dolci.

    La ricetta originale prevede la frittura di questi panini, mentre nella versione moderna è abbastanza diffusa anche la cottura al forno, più leggera. Questi panini di ricotta andarono così a ruba da far rinominare la pasticceria di Lo Verso come questi dolcetti dal sapore inconfondibile. La pasticceria Iris divenne a seguito un punto di riferimento a Palermo, un luogo in cui incontrarsi per riunioni di lavoro o colloqui importanti.

    Dopo quasi un secolo di prelibatezze, la pasticceria Iris purtroppo ha chiuso. L’eredità del suo pasticcere però non è finita nel dimenticatoio: tutti i palermitani amano far merenda o colazione con il simbolo dello street food, le iris.

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