Siete alla ricerca di un piatto unico sostanzioso e gustoso? Desiderate soddisfare i palati dei vostri parenti e amici senza avere il timore di lasciargli l’appetito? Provate la lasagna di carnevale, resterete sorpresi dalla bontà di questo piatto tipico del martedì grasso.
Come si intende dalla ricorrenza in cui vengono preparate, le lasagne di carnevale sono farcite con una grande varietà di ingredienti, per un’esplosione di gusto garantita. Queste lasagne all’uovo racchiudono una farcitura ricca e gustosa: il tocco della deliziosa Besciamella Chef unisce dei formaggi filanti al sapore di polpettine in un ragù di carne che vi farà cantare dalla gioia. Quando si dice “pancia piena cuor contento”.
Queste lasagne sono un piatto tipico del periodo di carnevale nel sud Italia, in nome dell’abbondanza e della gioia di condividere un pasto gustoso e succulento con i vostri cari. La preparazione non è difficile e con l’aiuto dei vostri bambini cucinare diventerà un’opportunità per trascorrere del tempo insieme divertendosi.
Pronti per realizzare queste lasagne? Non è una ricetta da provare solo in occasione del periodo di carnevale, ma anche per un semplice pranzo domenicale. Rimboccatevi le maniche, la preparazione è lunga ma il risultato compenserà la fatica!
Preparazione
- 1
Per preparare della lasagne di carnevale, iniziate dalla preparazione del ragù di carne. Per prima cosa tagliate a cubetti le braciole di maiale, la coppa, la pancetta e sbriciolate la salsiccia. Dopodiché affettate la cipolla finemente e ponetela in un tegame con bordi alti in abbondante olio. Mettete anche la pancetta e quando sarà appassita aggiungete i pezzi di carne e lasciateli cuocere per qualche minuto. Aggiungete a questo punto l’alloro, i chiodi di garofano e sfumate con un bicchiere di vino rosso. Quando il vino sarà sfumato del tutto, è il momento di aggiungere la passata di pomodoro. Regolate di sale e lasciate cuocere per almeno due ore.
- 2
Una volta cotto il ragù, filtrate il sugo di carne per separare il sugo di pomodoro dalla carne. Dopodiché ponete circa 300 gr di carne cotta in precedenza in una ciotola e aggiungete la mollica di pane raffermo, metà del parmigiano grattugiato, del prezzemolo tritato finemente, il sale e il pepe. Con un mixer frullate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto incorporate due uova e date forma alle vostre polpettine e friggetele in abbondante olio extravergine di oliva. Lasciatele scolare in carta assorbente.
A questo punto lessate le uova rimanenti in acqua fredda fino ad ottenere delle uova sode e una volta spellate tagliatele a listarelle. Tagliate anche la mozzarella, la scamorza e la provola. Mescolate poi la ricotta con un cucchiaio di sugo e aggiungete la Besciamella Chef fino ad ottenere una crema densa.
- 3
In una teglia versate un po’ di sugo e di crema di besciamella e ricotta e ricoprite con il primo strato di lasagne. Cospargete le lasagne con la crema di besciamella e ricotta, i latticini, le uova sode, le polpette e il ragù di carne. Prima di passare al secondo strato di lasagne, spolverate con del parmigiano e del pecorino. Ripetete l’operazione fino all’esaurimento degli ingredienti, lasciando come ultimo strato unicamente con sugo, polpette e formaggio grattugiato.
Infornate in forno a 220° per 20 minuti. Buon appetito!
Curiosità
Quando si pensa alle lasagne è impossibile non immaginare una lunga tavola colma di sorrisi e condita dalla gioia della condivisione. Non a caso le lasagne sono il tipico piatto che si realizza quando lo scopo è rendere felici i commensali, essendo gustosissime e al tempo stesso adattabili a tutti i gusti, a seconda delle tradizioni regionali.
Le radici di questa ricetta affondano nella Roma antica, intorno al 25 a.C.; i romani la chiamavano “laganum” e ne abbiamo traccia nella celebre opera De re coquinaria di Apicio, in cui vengono descritte queste strisce chiamate “lagane” ricoperte da pezzi di carne prelibata: un pasticcio dunque realizzato con un impasto di farina di grano con della carne nobile, molto lontano dalla versione della lasagna moderna.
Da Roma, la ricetta della lasagna si diffuse così rapidamente da diventare simbolo dell’italianità, celebrata nel Medioevo da poeti del calibro di Jacopone da Todi e Cecco Angiolieri, con la divertente descrizione di un monaco ghiotto di lasagna di fra’ Salimbene da Parma: “non vidi mai nessuno che come lui si abbuffasse tanto volentieri di lasagne con formaggio”. Ma come si intreccia la tradizione gastronomica con radici romane con l’Emilia, patria della pasta e Napoli? Nel Rinascimento, con l’arrivo della pasta all’uovo nella pianura padana e la salsa di pomodoro da Napoli, gli emiliani divennero dei maestri della preparazione di queste sfoglie, suggellandone la paternità con la stesura della ricetta classica con salsa di pomodoro arrivata da Napoli e formaggio nel Seicento.
La paternità di questa ricetta è dunque contesa tra la tradizione culinaria emiliana e quella partenopea, di cui ancora oggi si dibatte: il romagnolo Pellegrino Artusi nella Scienza in cucina sorvola sul ruolo della cucina partenopea nell’evoluzione di questa ricetta punta di diamante della gastronomia italiana. Sarà per la sua origine? A voi le interpretazioni!
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