

Un piatto tipico della cucina meridionale è la lasagna napoletana. Ricetta antichissima, preparata nella città di Napoli durante il periodo di Carnevale, questa pasta si caratterizza per la sua vastità infinita di ingredienti che la rendono tanto celebre, dando vita a un equilibrio di sapori in grado di lasciare a bocca aperta ogni commensale. La ricetta è simile a quella delle lasagne alla bolognese, ma si contraddistingue per un sapore più ricco dato da un ripieno di polpettine di carne e uova sode. Il tutto viene assemblato, rifinito con una spolverata di formaggio grattugiato e poi cotto in forno, così da ottenere una consistenza croccante fuori e filante dentro che vi conquisterà a ogni morso.
Oltre a essere deliziosa, questa lasagna si presta per ogni occasione, portando in tavola un’aria di novità e di allegria con i suoi golosi strati. La ricetta tradizionale prevede di utilizzare come legante la ricotta; tuttavia, noi vi proponiamo di aggiungere anche la Besciamella Chef Classica 500ml, per una versione più cremosa e morbida che smorza alla perfezione l’intensità del ragù napoletano. Realizzate la nostra ricetta facendo attenzione alle dosi e all’ordine degli ingredienti: il risultato finale sarà un piatto bello da vedere e buono da mangiare.
Di seguito trovate i pochi e semplici passaggi del procedimento insieme a qualche consiglio e curiosità per aiutarvi nella preparazione di un piatto completo ricco di storia e tradizione, dal sapore unico. Ogni morso offre consistenze diverse e sapori intensi, talmente deliziosi che ne vorrete subito un’altra porzione.
Iniziate dal ragù di carne. Prendete una pentola e versate dell’olio extravergine d’oliva; dopo aggiungete i pezzi di salsiccia sbriciolata. Fate rosolare il tutto e rigirate fino a che non avrete raggiunto la doratura su tutti i lati. A questo punto unite la verdura usata per il soffritto: sedano, carota e cipolla tritati finemente e fateli appassire. Sfumate con il mezzo bicchiere di vino rosso e lasciate evaporare l’alcool; poi versate la passata di pomodoro e aggiustate di sale e di pepe. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa un’ora a fiamma bassa.
Intanto che cuoce il sugo, passate alle polpettine di carne. Prendete la carne macinata mista di manzo e maiale e impastatela con il parmigiano, il pecorino e un uovo. Aggiustate di sale e di pepe e poi formate le polpettine una ad una utilizzando le mani . Cercate di farle della stessa misura. A questo punto passatele nella mollica di pane ammollata e strizzata e poi friggetele in padella con dell’olio caldo. Una volta raggiunta la doratura, fatele scolare su della carta assorbente e tenetele da parte.
In questa fase non vi resta che assemblare i vari strati. Prendete una pirofila e iniziate a comporre la vostra lasagna stendendo uno strato di ragù e di Besciamella Chef Classica. Coprite con le prime sfoglie di pasta e stendete il ripieno. Alternate a strati di pezzi di uova sode e polpettine, mozzarella e provola tagliate a cubetti e continuate fino all’esaurimento. Terminate con un ultimo strato di ragù, Besciamella Classica Chef e una spolverata di parmigiano grattugiato sulla superficie. Cuocete in forno con sopra la carta alluminio a una temperatura di 180°C per circa 30 minuti, poi togliete la carta e continuate per altri 15 minuti. Si consiglia un tempo di riposo di 10-15 minuti prima di servire. La lasagna napoletana è pronta. Buon appetito!
La ricetta della lasagna alla napoletana è una pietanza tipica della gastronomia partenopea insieme ad altri piatti come il timballo e la pastiera. Questo primo piatto nasce dal connubio di diverse usanze non solo italiane; infatti, si dice che questo piatto della cucina napoletana sia stato influenzato anche da quella francese e spagnola.
In generale la lasagna ha una storia molto antica, risalente ai Romani. Si pensa che, infatti, la parola “lasagna” derivi dal latino “lasanum”, termine con cui si indicava il contenitore dove si metteva il cibo. Già all’epoca venivano realizzati piatti simili formati da strati di farina, acqua e condimenti, che poi si diffusero nel Medioevo. Per quanto riguarda la nostra ricetta, i primi riferimenti risalgono già al XIV secolo. Bisogna considerare però che le prime versioni non prevedevano il pomodoro: con il suo arrivo a Napoli, la lasagna diventa una pietanza tipica delle grandi feste come il Carnevale, poiché rappresenta un simbolo di ricchezza prima della Quaresima, oppure molto comune anche per i pranzi della domenica in famiglia. Ogni casa napoletana vanta una propria versione con ingredienti diversi che viene tramandata di generazione in generazione.
Domande e risposte
Ci sono diverse teorie sul numero degli strati della lasagna che variano anche in base all’altezza della teglia; infatti, la pasta non deve mai strabordare fuori da essa. In molti concordano sul fatto che non debbano mai essere meno di tre; per questo motivo un suggerimento è quello di attenersi a quattro o cinque strati. L’importante è iniziare con uno strato sottile di sugo sul fondo, poi alternare con la pasta, la besciamella e parmigiano e ripetere fino a esaurimento.
Il ragù napoletano è un sugo denso, dal colore scuro che viene cotto a fiamma bassa molto lentamente, ecco perché si consiglia di prepararlo il giorno prima. Gli ingredienti tipici sono diverse parti del manzo e del maiale come le braciole, lo spezzatino, le costine e dei pezzi di salsiccia napoletana. Eventualmente si può aggiungere anche la pancetta, così da donare un sapore e un profumo più intenso.
Dipende dal tipo di pasta sfoglia che state usando: se è pasta secca non precotta, si consiglia di farla cuocere al dente per massimo 5 minuti in abbondante acqua salata, così da renderla morbida. Nel caso di pasta pronta per lasagne o pasta fresca all’uovo, invece, potete utilizzarla direttamente senza farla bollire.
La lasagna napoletana è un piatto gustoso e ricco di sapori unici. Ci sono diversi trucchi e accortezze che potete usare per renderla ancora più buona.
Innanzitutto, utilizzate un ragù che non sia troppo liquido: deve venire denso e ricco. In caso contrario c’è il rischio che la lasagna si sfaldi. La besciamella può essere utile in questo senso, perché permette di mantenerlo più denso. Per quanto riguarda le polpette, oltre alla mollica di pane potete passarle nel pangrattato oppure nella farina, in modo tale da impedire che si sfaldino durante la cottura. Cercate di non farle troppo grandi, bensì piccole ed eventualmente, invece che friggerle, potete cuocerle al forno.
Prima di usare la ricotta, setacciatela e lavoratela con del latte per renderla più cremosa. Fate la stessa cosa con la mozzarella e la provola, tagliatele a cubetti e, se avete tempo, lasciatele su un foglio di carta assorbente la sera prima, così che rilascino tutta l’acqua in eccesso.
Scopri le altre ricette
Ti aspettano tanti gustosi piatti con cui sorprendere i tuoi ospiti!