Risotto ai funghi secchi

Per preparare il risotto ai funghi secchi innanzitutto mettete i funghi secchi in ammollo in acqua tiepida per circa15/20 minuti. Tritate i funghi ammollati e metteteli da parte.

Potete filtrare l'acqua di ammollo dei funghi per poi utilizzarla in cottura, assieme al brodo vegetale. Se avete a disposizione dei funghi freschi o surgelati, inoltre, potete aggiungerli e arricchire con sfumature diverse di gusto il vostro risotto.

Tritate finemente mezza cipolla e fatela soffriggere in padella con un filo d'olio extra-vergine d'oliva fino a che non si sarà imbiondita, poi aggiungete i funghi secchi tritati e lasciateli rosolare per un minuto circa.

Aggiungete il riso Carnaroli e fatelo tostare per qualche minuto fino a che i chicchi non saranno diventati trasparenti. Sfumate con del vino bianco e poi procedete alla cottura del risotto aggiungendo di volta in volta un mestolo di brodo vegetale, o di carne per un sapore più deciso.

A cottura ultimata, togliete la pentola dal fuoco e mantecate con qualche cucchiaio di Panna Senza Lattosio Chef e del formaggio grattugiato.

Prima di servirlo è necessario far riposare il risotto nel tegame con coperchio chiuso per un paio di minuti e creare il famoso effetto onda.

Servite il vostro risotto ai funghi secchi con una spolverata di formaggio grattugiato in superficie e del pepe nero o del prezzemolo fresco finemente tritato.

Curiosità

Il risotto ai funghi è un vero comfort food delle giornate fredde autunnali e invernali, facile e veloce da preparare per un piatto che soddisfa piacevolmente tutti i gusti.

Per preparare un ottimo risotto ai funghi è importante prima di tutto la scelta dei funghi da utilizzare: i re indiscussi rimangono i porcini, ma altrettanto gustosi e profumati sono anche funghi più comuni a partire dagli champignon, dal sapore più delicato, mentre più intenso è l'aroma del prataiolo.

Altrettanto importante per la buona riuscita del risotto è prestare attenzione ad alcuni passaggi della fase di preparazione.

È bene utilizzare un tegame di rame o d'acciaio, in modo che il calore si diffonda in maniera uniforme, e deve essere abbastanza ampio e con bordi alti per raccogliere il riso e il brodo.

Molto importante è la fase di tostatura del riso perché permette di sigillare il chicco e di mantenere la sua consistenza e compattezza perdendo la giusta quantità di amido.

Gran parte del sapore del risotto viene dal brodo: è quindi preferibile non usare il dado, ma prepararlo a casa con ingredienti freschi. Per una cottura ottimale del riso, è importante aggiungere il brodo man mano che viene assorbito e sempre ben caldo, in modo tale che i chicchi possano liberare gli amidi e creare la giusta cremosità.

Infine, per la mantecatura del risotto bisognerebbe usare il burro molto freddo e a fuoco spento, perché lo shock termico renderà più cremoso il piatto, insieme a una generosa dose di parmigiano.