Il risotto al nero di seppia è un classico della cucina italiana tra i primi piatti a base di pesce, particolarmente apprezzato non solo per il suo intenso sapore di mare ma anche per il caratteristico colore nero.

L’ingrediente principale di questo risotto è proprio il nero di seppia, un inchiostro liquido prodotto dalle seppie che in tempi passati veniva utilizzato dalla gente povera perché considerato un alimento di scarto.

Nonostante fosse un piatto povero, il risotto al nero di seppia è oggi considerato al contrario un primo piatto elegante e raffinato dal grande effetto scenografico ideale da preparare per una cena a due o in occasione di una festività.

Per apprezzare tutta la bontà del risotto al nero di seppia non servirà recarvi al ristorante, ma potrete prepararlo in modo molto semplice e veloce a casa: vi basterà recarvi dal vostro pescivendolo di fiducia e acquistare delle seppie fresche e la sacca di inchiostro, oppure potrete anche utilizzare del nero di seppia acquistabile in comode bustine. Un trucco speciale per ottenere un risotto al nero di seppia dalla consistenza avvolgente è l’utilizzo della Panna Leggera Chef che conferirà la giusta cremosità senza appesantire il piatto.

Non resta che vedere insieme, passo per passo, la ricetta di questo gustoso risotto al nero di seppia, con alcuni consigli e trucchi utili per un risotto che racchiude in sé tutto il sapore del mare.

Preparazione

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    Prima di tutto, pulite le seppie eliminando l’osso, togliendo il becco dai tentacoli e separando delicatamente la sacca con l’inchiostro per evitare che si rompa. Sciacquate le seppie pulite sotto l’acqua corrente e tagliatele a listarelle, compresi i tentacoli.

    In alternativa, potete utilizzare delle seppie congelate per velocizzare i tempi di preparazione.

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    Tritate mezza cipolla e fatela rosolare con un filo d’olio extra-vergine d’oliva in una padella dai bordi alti o in una casseruola.

    Unite le seppie tagliate a listarelle e lasciatele cuocere a fiamma viva per qualche minuto, e poi aggiungete il riso Carnaroli, salate e lasciatelo tostare finché i chicchi non saranno diventati trasparenti. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcool completamente, e poi procedete con la cottura del risotto aggiungendo al bisogno un mestolo di brodo vegetale.

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    A fine cottura aggiungete il nero di seppia e lasciate insaporire il risotto per qualche minuto amalgamandolo bene.

    A fuoco spento, mantecate il risotto con la Panna Leggera Chef e coprite la pentola con un coperchio lasciando riposare il risotto per qualche minuto.

    Servite il risotto al nero di seppia guarnendolo con del prezzemolo fresco tritato finemente o con della scorza di limone grattugiata in superficie.

     

    Curiosità

    Il primo piatto al nero di seppia è un classico italiano, vero e proprio must della cucina mediterranea tanto semplice da preparare quanto difficile da dimenticare una volta assaggiato.

    Come tutti i grandi classici, anche il primo al nero di seppia può essere proposto in tante e diverse varianti, dal Veneto alla Sicilia: la ricetta tradizionale prevede il solo utilizzo del nero di seppia, nascendo come piatto povero dalle abitudini alimentari dei pescatori di alcune zone costiere del nostro paese, per poi arricchirsi di altri ingredienti con il passare del tempo, dai frutti di mare ai gamberi fino alle stesse seppie.

    Nel Veneto il nero di seppia è un ingrediente impiegato fin dai tempi antichi, usato per condire le stesse seppie e poi anche per i “bigoli”, una pasta lunga, simile ad un grosso spaghetto, tradizionalmente condita con salsa di acciughe, alici e cipolle, o con un ragù d’anatra.

    In Sicilia come omaggio al vulcano Etna in eruzione è nata la ricetta conosciuta come “U ripiddu nivicatu” che unisce in un piatto i profumi tipici dell’isola: su una montagnetta di risotto al nero di seppia profumato col finocchietto selvatico, viene adagiata del sugo di pomodoro e della ricotta di pecora, così da offrire un’esplosione di sapori al palato.

    Nelle ricette più contemporanee, il riso o la pasta al nero di seppia sono arricchite variamente sia da verdure più delicate e dolci, come zucchine, piselli e peperoni, che ben si armonizzano con il sapore intenso del pesce, che formaggi come la burrata oltre che da altre tipologie di pesce.

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