Il risotto al salmone è un primo piatto buono e fresco, ideale per un pranzo in famiglia e per far colpo sui vostri amici o sul vostro partner a cena in qualsiasi ricorrenza speciale.
Si tratta di una ricetta italiana leggera e prelibata, da gustare in ogni periodo dell’anno, che necessita di poco tempo e di una manciata di ingredienti, ma che senza dubbio appagherà voi e i vostri ospiti nell’aspetto, nel profumo e nel sapore, sia che siate o meno degli amanti del salmone e del pesce in generale.
Anche se il risotto è un piatto consumato principalmente nei periodi più miti, come l’autunno e la primavera, un risotto a base di pesce può essere un ottimo modo per gustare questo primo piatto anche durante il periodo estivo. Il salmone, infatti, saprà regalare al riso un sapore deciso e intenso, ma allo stesso tempo fresco e dalle note che richiamano il mare.
Il risotto è anche un piatto estremamente versatile, in quanto può essere personalizzato nella maniera che preferite. Potreste, ad esempio, decidere di arricchire il vostro piatto con dei frutti di mare, oppure con altre specie di pesci, per creare un sapore ancora più variegato e delizioso. Optare, poi, per il salmone affumicato al posto di quello fresco, darà alla vostra portata un tocco in più in fatto di pregio e di gusto. Provare per credere.
Non dimenticate, inoltre, l’importanza delle spezie e degli odori, come il prezzemolo fresco, che darà al vostro piatto una botta di freschezza e una bellissima nota di colore.
Prepararlo è semplice, per farlo seguite questo procedimento. Dovrete soltanto fare attenzione a tutti i passaggi e non perdervi neanche un consiglio per ottenere un risotto al salmone davvero favoloso!
Preparazione
- 1
Iniziate il procedimento lavando e sbucciando le patate, le carote, il sedano e la cipolla.
Inserite questi ingredienti in una pentola capiente; aggiungete poi l’acqua fredda e i pomodorini. Portate a ebollizione, poi aggiungete il sale e il pepe in grani. Fate cuocere per circa 30 minuti. Un tempo minore vi permetterà di ottenere un brodo dal sapore più delicato. Al contrario, una cottura più lunga intensificherà il gusto.
Terminata la cottura, filtrate il brodo con l’aiuto di un colino: il liquido vi servirà per la cottura del riso.
- 2
Tagliate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere in una padella con l’olio extravergine d’oliva. Aggiungete il riso e fatelo leggermente tostare per 3 minuti, poi sfumate con il vino bianco. Assicuratevi che i chicchi diventino traslucidi prima di aggiungere il vino.
Dopo aver fatto evaporare il vino, aggiungete a poco a poco il brodo vegetale con l’aiuto di un mestolo. Girate costantemente il risotto per non farlo attaccare al fondo della pentola. Ricordatevi di assaggiare continuamente per controllare la cottura.
Dopo circa 10 minuti, aggiungete la Panna al Salmone Chef e continuate a cuocere il risotto per 5 minuti.
- 3
Tagliate a listarelle il salmone affumicato e aggiungetelo in padella. Mescolate gli ingredienti per altri 3 minuti, poi spegnete la fiamma. Se volete, potete anche soffriggere per qualche minuto il salmone in padella, con una piccola noce di burro e uno spicchio d’aglio.
Appena concluso, aggiungete il burro e mantecate per qualche minuto. Il risotto al salmone è pronto per essere servito; se lo gradite, potete decorare il piatto con del prezzemolo fresco sminuzzato.
Curiosità
Per una buona riuscita del piatto, mettete il burro nel freezer fin dall’inizio della preparazione; questo trucco vi servirà per mantecare il risotto senza scuocerlo: la temperatura fredda del burro, infatti, bloccherà la cottura, garantendo un ottimo risultato.
Imparare come mantecare un risotto in maniera perfetta non è così semplice. Esistono infatti tantissime varianti di mantecatura, che cambiano anche sulla base dei gusti personali. Alcuni, infatti, evitano di aggiungere il burro, e preferiscono piuttosto il formaggio. Al contempo, qualcuno preferisce aggiungere del formaggio fresco e cremoso al posto del classico formaggio grattugiato.
Altro elemento da non sottovalutare è la scelta del tipo di riso: una valida alternativa all’Arborio è certamente il riso Carnaroli, i cui chicchi sono più lunghi, più consistenti (ciò dovuto alla maggiore quantità di amido) e più resistenti alla cottura, il che rende questa tipologia forse la più adatta quando si preparano i risotti, complice anche la sua straordinaria capacità di assorbire i condimenti.
Il risotto al salmone è un classico della cucina italiana e la ricetta originale prevede l’uso del salmone fresco anziché quello affumicato per un gusto più delicato.
Potete insaporire ulteriormente il vostro risotto aggiungendo del succo di limone o di arancia quando la cottura è quasi al termine. In più, se siete interessati anche alla presentazione del piatto, potete servire il risotto decorandolo con piccole scorze dell’agrume scelto subito dopo la rinfrescata di prezzemolo. Inoltre, tenete a mente che, essendo appunto un risotto, lo si può accostare anche ad altri formaggi cremosi, come la robiola o il gorgonzola.
Potreste decidere di servire il vostro risotto con una cucchiaiata di robiola direttamente al centro del piatto: aiutatevi con due cucchiai per dargli una forma liscia e perfetta. Il gorgonzola, invece, potrebbe essere più gradito a quelle persone che amano i sapori decisi e intensi.
Una rivisitazione interessante di questa pietanza è la singolare aggiunta di elementi quali granella di pistacchio o altra frutta secca tritata o, comunque, semi a piacere, per una nota di croccantezza stimolante per il palato.
Domande e Risposte
Quale tipo di salmone utilizzare per il risotto?
Come accennato, il salmone fresco è il più utilizzato nella ricetta originale del risotto al salmone. Tuttavia, è possibile usare anche il salmone affumicato che è possibile trovare in un qualsiasi supermercato. In quest’ultimo caso, fate attenzione all’aggiunta di sale e di altre spezie: il salmone affumicato, infatti, ha un sapore molto intenso, e presenta una sapidità maggiore rispetto a quello fresco.
Dove posso cuocere il mio risotto?
In generale, è consigliato utilizzare una padella abbastanza larga e capiente, che permetta di tostare il riso in maniera uniforme e omogenea. Per quanto riguarda il materiale, la tradizione vuole che il riso venga cotto in un tegame di rame, a causa della sua particolare conduzione del calore. Tuttavia, qualsiasi padella andrà bene, a patto che abbia un rivestimento antiaderente, che non permetta al riso di attaccarsi al fondo durante la cottura.
Come posso arricchire il mio risotto?
Il salmone è un pesce buonissimo, che già da solo riuscirà a regalare al vostro piatto un sapore unico. Se però desiderate arricchire ulteriormente il gusto del risotto, potreste decidere di aggiungere anche un po’di cozze, di vongole e altri frutti di mare, dal sapore intenso e decisamente squisito. In alternativa, anche degli scampi sapranno regalare al vostro primo un gusto eccezionale. Lasciate anche qualche guscio, per decorare il piatto in maniera carina e naturale.