Il risotto alla crema di scampi è un primo piatto dal sapore unico e dal profumo avvolgente, perfetto soprattutto se dovete proporre un menù a base di piatti di pesce per una serata speciale o una cena romantica.
Questo piatto infatti è molto sofisticato e ricercato grazie alla selezione degli ingredienti: gli scampi infatti sono crostacei pregiati e saporiti, amati da tutti gli appassionati di pesce, e con questa ricetta potrete utilizzare anche le teste, che solitamente vengono scartate, per realizzare il fumetto con cui insaporire e cuocere il riso. Il limone grattugiato poi esalta il sapore degli scampi creando un piatto molto particolare, mentre l’aggiunta della Panna al Salmone Chef è ideale per ottenere la consistenza morbida e delicata tipica della crema agli scampi: infine fate mantecare bene il riso con un po’ di burro quando sarà cotto, così che diventerà davvero morbido e irresistibile, quindi non dimenticate di aggiungere un po’ di prezzemolo e accompagnate con un buon bicchiere di vino bianco freddo che si sposa benissimo con la ricetta.
Per la buona riuscita del risotto utilizzate sempre scampi freschi e seguite i suggerimenti riportati nella ricetta per un piatto dal gusto raffinato che conquisterà tutti al primo assaggio.
Preparazione
- 1
Per prima cosa pulite gli scampi e mettetene da parte 4 interi per decorare ogni piatto al momento di servire. Pulite il resto degli scampi staccando le teste dal corpo, poi sciacquatele sotto acqua corrente e tenetele da parte per preparare il fumetto.
Eliminate il guscio, tagliandolo al centro con delle forbici, e tirate delicatamente la polpa in un unico pezzo; infine, togliete il filo intestinale nero situato lungo tutta la coda.
Eliminate il guscio, tagliandolo al centro con delle forbici, e tirate delicatamente la polpa in un unico pezzo; infine, togliete il filo intestinale nero situato lungo tutta la coda.
- 2
Tritate finemente uno scalogno e fatelo appassire in una padella con 40 g di burro e dell’olio extravergine di oliva. Aggiungete gli scampi sgusciati e fateli cuocere per qualche minuto, quindi sfumate con il vino bianco e il cognac per insaporirli.
Togliete gli scampi dal fuoco e lasciateli raffreddare. Aggiungete la Panna al Salmone Chef e frullate tutto con l’aiuto di un frullatore a immersione. Salate e pepate la crema di scampi e mettetela da parte.
Preparate il fumetto di scampi facendo bollire in circa un litro d’acqua le teste degli scampi con uno scalogno, i pomodorini, del prezzemolo, un cucchiaio d’olio, un po’ di vino bianco, un pizzico di sale e pepe. Fate cuocere il fumetto per una mezz’ora e, quando sarà pronto, filtratelo e tenetelo da parte per la cottura del risotto.
Togliete gli scampi dal fuoco e lasciateli raffreddare. Aggiungete la Panna al Salmone Chef e frullate tutto con l’aiuto di un frullatore a immersione. Salate e pepate la crema di scampi e mettetela da parte.
Preparate il fumetto di scampi facendo bollire in circa un litro d’acqua le teste degli scampi con uno scalogno, i pomodorini, del prezzemolo, un cucchiaio d’olio, un po’ di vino bianco, un pizzico di sale e pepe. Fate cuocere il fumetto per una mezz’ora e, quando sarà pronto, filtratelo e tenetelo da parte per la cottura del risotto. - 3
A questo punto fate soffriggere in una casseruola 2 scalogni tritati con un filo di olio extravergine di oliva e 20 g di burro, aggiungete il riso e fatelo tostare; sfumate quindi con il vino bianco, fate evaporare e cuocete aggiungendo poco alla volta il fumetto di crostacei che verrà man mano assorbito dal riso, che si ammorbidirà e si insaporirà allo stesso tempo.
Nel frattempo fate saltare in padella con un filo di olio gli scampi interi che avete messo da parte per la decorazione del piatto.
Pochi minuti prima del tempo di cottura del riso, aggiungete la crema di scampi e completate la cottura. Mantecate il riso con 20 g di burro così che diventi cremoso, aggiungete del prezzemolo fresco tritato e la scorza di limone grattugiata finemente.
Servite il risotto alla crema di scampi nei piatti da portata decorando con gli scampi interi e del prezzemolo tritato.
Buon appetito!
Curiosità
Com’è noto a tutti, il riso ha un vastissimo impiego in cucina e può essere utilizzato per tantissimi tipi di ricette, da piatti freddi, a risotti, a timballi al forno o agli squisiti arancini della tradizione gastronomica siciliana. Ma quand’è che il riso è entrato nelle cucine degli italiani? Pare che la coltivazione del riso sia stata introdotta in Italia a opera degli Aragonesi durante il periodo del Rinascimento e si è poi diffuso per affermarsi come ingrediente base della nostra cucina tradizionale in tantissime varianti e forme.
Quando bisogna realizzare un risotto, da servire durante una cena importante, una serata tra amici o un pranzo in famiglia, qual è la varietà di riso da utilizzare? In realtà ci sono varie alternative tra cui scegliere, anche perché sono ormai diffusi tantissimi tipi diversi di riso. Ad esempio, se si deve realizzare un risotto alle verdure, si può scegliere il pregiato riso cosiddetto “Vialone Nano“, appartenente al gruppo del riso Semifino.
Ottimo sia per gli abbinamenti di carne che per quelli di pesce è invece la varietà di riso cosiddetta “Carnaroli” che ha l’importantissima qualità di non scuocere e rimanere sempre al dente.
Per ricette più delicate e leggere invece spesso viene utilizzato il riso “Basmati“, una varietà molto diffusa in India e Pakistan dove viene coltivato: si caratterizza per la forma sottile e affusolata dei suoi chicchi, che hanno un colore un po’ più scuro rispetto alle altre varietà elencate.
Insomma per ogni ricetta potete trovare il tipo di riso che più si addice ai vostri gusti, non vi resta che sperimentare per trovare quello perfetto.