In una padella capiente, versate un filo d'olio e aggiungete mezza cipolla tagliata a pezzetti. Mentre la cipolla soffrigge, prendete le fettine di pancetta, riducetene 80 g a striscioline di 1 cm di larghezza e tagliate i restanti 20 g in quadratini che serviranno per la guarnizione.
Versate ora le striscioline di pancetta nella padella in cui avete soffritto la cipolla tritata e fate cuocere per 5 minuti a fuoco vivace. Quando la pancetta sarà dorata, abbassate la fiamma e aggiungete il riso in padella mescolando gli ingredienti.
Lasciate tostare il riso per un paio di minuti, quindi iniziate ad aggiungere un mestolo di brodo e a mescolare con un cucchiaio di legno per amalgamare gli ingredienti. Fate cuocere il riso per 20 minuti, aggiungendo di volta in volta del brodo vegetale per favorire la cottura, e regolate di sale e pepe.
A metà cottura, aggiungete la crema di carciofi e mescolate bene gli ingredienti. Unite il burro e il parmigiano per mantecare il risotto e del prezzemolo tritato per dare una nota fresca al piatto.
Fate saltare per pochi minuti i quadrati di pancetta che avevate tenuto da parte per la guarnizione e fatele dorare bene. Mescolate, spegnete il fuoco e lasciate riposare un paio di minuti.
Servite il risotto alla crema di carciofi ben caldo, decorando ogni piatto con qualche quadratino di pancetta.
CURIOSITÀ
Il risotto con carciofi si presenta come un primo leggero e sfizioso con cui stupire i vostri ospiti a tavola. Forse non tutti sanno che per la preparazione dei risotti a base di verdura, la varietà di riso più indicata è quella del cosiddetto "Vialone Nano". Questa varietà di riso Semifino ha la caratteristica di possedere molto amido che in cottura gli consente di diventare molto cremoso e di amalgamarsi benissimo con gli altri ingredienti, specie con le verdure.
Il consiglio ideale è di realizzare questo risotto in primavera o in autunno, quando avrete cioè a disposizione i carciofi freschi. Se ad esempio scegliete di utilizzare il carciofo spinoso sardo, potrete usufruire di questa varietà da ottobre fino a maggio. Il carciofo romanesco privo di spine è invece maggiormente diffuso nella stagione primaverile.
Attenzione a pulire correttamente i carciofi, badando bene di eliminare le foglie esterne più dure e fibrose e la parte inferiore del gambo.