Un’ottima soluzione deliziosa per trasformare una cena in un’occasione speciale, senza passare troppo tempo ai fornelli con pochi e semplici ingredienti, è quella del risotto radicchio e gorgonzola. Si tratta di una versione gourmet dalla ricetta classica del risotto, un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, versatile e capace di accontentare anche i palati più difficili. In questo caso il riso viene accolto da un connubio di sapori tipici della stagione autunnale, nato dall’unione tra il radicchio, con il suo colore viola acceso, e il gorgonzola dalla consistenza morbida e avvolgente. Questi due ingredienti vengono spesso abbinati tra loro, per il contrasto di consistenze, quella croccante del radicchio che viene esaltata dalla cremosità del formaggio conferendo al piatto un tocco di raffinatezza e di sapidità. 

Questo risotto è anche semplice da realizzare nella cucina di casa vostra con pochi strumenti seguendo le fasi classiche della ricetta con l’aggiunta della verdura e del formaggio. Per l’ultima fase di mantecatura, il procedimento prevede di usare la Panna Chef Classica 200ml dal sapore avvolgente che permette di amalgamare tutti gli ingredienti dando vita a un equilibrio di sapori che vi conquisterà a ogni boccone. 

Oltre a essere buona, questa preparazione si può realizzare per ogni occasione: come piatto unico o tra le varie portate del vostro menù delle feste; indipendentemente dalla motivazione, vi lascerà estasiati grazie al suo sapore sfizioso e all’aspetto invitante. Di seguito trovate i pochi e semplici passaggi per cucinare il risotto radicchio e gorgonzola insieme ad alcuni consigli e idee per modificarlo e renderlo ancora più buono. 

Preparazione

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    Il primo passaggio di questa ricetta consiste nella preparazione del soffritto: in una padella capiente versate l’olio extravergine d’oliva e fateci rosolare dentro lo scalogno fino a che non diventa trasparente. Intanto che cuoce, passate alla pulitura dei cespi di radicchio rosso: sfogliateli e passateli sotto l’acqua, in modo tale da eliminare tutti i resti di terriccio. Prendete le foglie e scolatele asciugandole delicatamente con un canovaccio pulito. Infine, con un coltello, dividetele in due parti e poi tagliatele a julienne. Appena lo scalogno è diventato trasparente, unite il radicchio nel soffritto e lasciate cuocere a fiamma vivace per qualche minuto e mescolate con un cucchiaio di legno. 

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    A questo punto inserite il riso e fatelo tostare nella stessa padella. Versate il mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare e lasciate evaporare l’alcool. Una volta che è evaporato del tutto, iniziate a versare il brodo vegetale, che avete precedentemente lasciato riscaldare, così da usarlo ben caldo. Aggiungetelo un mestolo alla volta appena vedete che viene assorbito dal riso. Fate cuocere per 20 minuti. 

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    Prendete il gorgonzola e togliete la crosta; tagliatelo a pezzi e scioglietelo in un pentolino con la Panna Classica, fino a che non diventa una crema, mescolando con cura per far sì che si amalgami bene. Continuate la cottura del riso per altri 5 minuti e, una volta terminata, spegnete il fuoco e passate alla fase della mantecatura. Usate una noce di burro, il parmigiano grattugiato e mescolate unendo anche la crema al gorgonzola e panna. Aggiustate di sale e di pepe e lasciate riposare per qualche minuto chiuso con un coperchio. Il vostro risotto radicchio e gorgonzola è pronto per essere servito. Buon appetito! 

Curiosità

Il risotto è un grande classico della cucina italiana, amato e conosciuto in tutto il mondo in tutte le sue varietà. La sua paternità viene rivendicata da due regioni del Nord, la Lombardia e il Piemonte, da cui hanno avuto origine alcune delle ricette più celebri di questo piatto, come il risotto alla milanese con lo zafferano, oppure quello al latte, mentre in Piemonte è famoso quello al Barolo, un vino rosso intenso dal profumo avvolgente che viene usate per sfumare il riso. Un altro esempio classico è quello del risotto con funghi porcini, un comfort food ideale da mangiare in autunno o in inverno per scaldarsi. 

Dal punto di vista storico il riso arriva nel nostro paese intorno al XIV secolo diffondendosi rapidamente nelle zone della Pianura Padana, luogo perfetto per coltivarlo. In origine questo cereale veniva usato per fare zuppe oppure bollito; fu soltanto dopo che con la diffusione del burro e del brodo da cucina nacque la ricetta odierna del risotto con tutte le fasi in essa comprese. Con il passare del tempo la ricetta del risotto si è diffusa in tutto il paese dando vita a tantissime varianti deliziose.

 

Domande e risposte

Per la preparazione del risotto la scelta del riso giusto è fondamentale. Solitamente questo piatto viene realizzato con quello Carnaroli oppure l’Arborio, prediligendo il primo in quanto, con le giuste accortezze, i chicchi riescono a rimanere al dente senza sfaldarsi e senza attaccarsi alla padella. Inoltre, questa tipologia di riso rilascia cremosità durante la cottura permettendo di ottenere la consistenza all’onda e fa sì che la panna e il gorgonzola si leghino in maniera uniforme. 

Certo, sono diverse le spezie e le erbe che si possono utilizzare per esaltare l’aroma del piatto senza coprire i sapori del gorgonzola e del radicchio. Se volete donare una nota delicata a fine cottura, aggiungete il timo fresco oppure un pizzico di prezzemolo tritato per dare alla ricetta un tocco di freschezza in più. Evitate quelle troppo forti come la paprika o il peperoncino, in quanto coprirebbero il gusto del gorgonzola. Eventualmente è possibile inserire un rametto di rosmarino quando preparate il soffritto insieme a uno spicchio d’aglio schiacciato, rimuovendolo però prima di versare il riso. 

Per il risotto radicchio e gorgonzola si consiglia di usare il gorgonzola dolce, in quanto presenta una consistenza più cremosa che si scioglie più facilmente amalgamandosi con la panna e il riso. Inoltre, il suo sapore delicato si sposa bene con l’amaro del radicchio creando un ottimo equilibrio di sapori. 

Tips

Ci sono diverse accortezze che si possono seguire per perfezionare la preparazione di questo piatto. 

Se non avete tempo per preparare in casa il brodo vegetale, lo potete comprare già pronto; in caso contrario, il giorno prima potete far bollire dentro una pentola capiente dei pezzi di cipolla, sedano e carota per circa un’ora con sopra un coperchio. In questo modo, otterrete un brodo saporito e, quando andrete a fare il risotto, dovrete soltanto riscaldarlo. 

Una volta versato il riso, fatelo tostare a fiamma vivace fino a che i chicchi non diventano lucidi; in questo modo otterrete una consistenza all’onda perfetta, quindi cremosa al punto giusto. Nel caso vogliate ridurre il sapore amaro del radicchio, un trucco di cui potete usufruire è quello di sbollentarlo oppure scottarlo in acqua con un goccio di aceto o limone. La consistenza rimarrà intatta, mentre l’amarognolo tenderà a diventare meno forte. 

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