Riponete il tiramisù appena preparato in frigorifero per circa 2-3 ore.
Prima di servirlo, spolverate la superficie con abbondante cacao amaro in polvere, aiutandovi con un setaccio.
CURIOSITA'
Le origini di questo prelibato dessert sono incerte. Molte regioni d’Italia, infatti, ne reclamano la paternità.
Questo dolce sembra trarre ispirazione dalla tradizione contadina, quando la colazione era costituita da un tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero, accompagnato da biscotti e caffelatte.
Ma sono numerose le leggende che ruotano attorno al tiramisù, nonostante le ricerche storiche sembrino attribuirlo alla tradizione veneta degli anni 60’.
Alcuni miti lo vorrebbero originario di Siena, come dolce dedicato a Cosimo III de’ Medici. Secondo altri racconti, invece, sarebbe nato a Torino, inventato per soddisfare il palato del conte Cavour.
Qualunque sia la sua origine, sicuramente altri golosi antenati hanno preceduto il tiramisù per come lo conosciamo oggi. Infatti, numerosissime ricette tradizionali lo ricordano: basti pensare alla zuppa inglese, con i suoi savoiardi inzuppati nell’Alchermes, o alla charlotte con la sua crema bavarese contenuta in un guscio di Pan di Spagna o di savoiardi.
Il nome, invece, pare sia dovuto alle presunte proprietà afrodisiache che i cortigiani della Serenissima veneziana attribuivano a questo ricco dolce.
Quel che è certo, è che il tiramisù è conosciuto in tutto il globo: al pari di pasta, pizza e spaghetti, il termine “tiramisù” è oggi utilizzato come italianismo gastronomico in diversi paesi del mondo. Infatti, il nostro amato tiramisù è il dolce italiano più famoso all’estero!