Unite poi alla vellutata la Panna Chef ai Funghi Porcini che la renderà più corposa e riportate la pentola sul fuoco per altri 10 minuti.
Nel frattempo ricavate 4 fette spesse da una pagnotta di pane raffermo e fatele abbrustolire su una piastra o nel forno.
Quando la vellutata di melanzane sarà pronta, spegnete il fuoco e insaporitela con una generosa macinata di pepe.
Mettete sul fondo di ogni piatto una fetta di pane abbrustolito e versatevi sopra un mestolo o due di vellutata, quindi insaporitela con un filo d'olio e portatela in tavola.
Curiosità
Le vellutate, dalla caratteristica consistenza cremosa, sono una pietanza da consumare in genere in inverno o in autunno, nelle fredde serate in cui si ha bisogno di un piatto caldo. Niente e nessuno però vi vieta di consumare una vellutata anche nella stagione estiva, magari dopo averla fatta raffreddare il tempo necessario.
D'autunno un grande classico da realizzare è la vellutata di zucca, dal sapore delicato e dolciastro. In inverno le zuppe e le vellutate ideali da preparare sono quelle a base di cavolo, che matura proprio nei mesi più freddi. Durante l'estate invece è preferibile utilizzare gli alimenti freschi di questa stagione come le zucchine, le melanzane e i pomodori. Potete anche abbinare più verdure in una stessa vellutata come per esempio i peperoni con le carote, i piselli con i porri e tante altre. Se poi volete rendere più sostanziose le vostre vellutate aggiungete delle patate lesse e una noce di burro il risultato sarà subito più ricco.
Le melanzane, che sono un ortaggio diffusissimo nel meridione, in particolare in Sicilia, sono invece le protagoniste di questa vellutata estiva. Non è un caso se in questa bellissima isola hanno avuto origine molte ricette squisite a base di melanzane. Pensate alla pasta alla Norma, alla parmigiana di melanzane o alla caponata.
In questa ricetta della vellutata di melanzane abbiamo scelto di utilizzare la polpa del pomodoro privato della buccia insieme alle cipolle e all'ingrediente principe, la melanzana.
Per renderla ancora più sfiziosa, potete anche utilizzare dei pomodori datterini cotti al forno. Preparate un cartoccio sovrapponendo due fogli di alluminio e arrotolando i bordi per creare una sorta di cestino. Mettete all'interno del cartoccio 350 grammi di pomodorini tagliati a metà, uno spicchio d’aglio sbucciato e privato dell’anima e due cipollotti tagliati in quarti. Aggiungete un pizzico di sale, richiudete il cartoccio e cuocete in forno statico già caldo a 200° per 30 minuti. Quando le melanzane saranno cotte, unite i pomodorini cotti al forno e frullate il tutto.
Questa preparazione semplice e delicata può essere insaporita con diversi altri ingredienti a seconda dei vostri gusti. Ecco altre idee sfiziose: se volete un sapore più goloso aggiungete dei cubetti di pancetta affumicata e strofinate uno spicchio d'aglio sulle fette di pane raffermo, per un risultato davvero ghiotto; al contrario, se prediligete un gusto più fresco, aggiungete del succo di limone. Per conferire alla vellutata un tocco di croccantezza, invece, potete guarnirla con delle chips di melanzane, realizzate tagliando una melanzana a fette sottili, passate nella farina e infine fritte in olio bollente. Decorate la superficie della vellutata con un cucchiaio di noci tritate o qualche ciuffo di prezzemolo e il risultato sarà spettacolare!
Domande e Risposte
La mia vellutata di melanzane è amara. Cosa ho sbagliato?
Probabilmente avete usato delle melanzane un po' vecchie. Quelle migliori per questo tipo di preparazione sono quelle più fresche, che contengono pochi semi. Per ridurre il rischio che la vellutata diventi amara, inoltre, è bene privare le melanzane della buccia.
La vellutata di melanzane si deve servire calda o fredda?
La scelta di servire la vellutata di melanzane calda o fredda dipende dai gusti personali. Di certo il suo aroma si sprigiona meglio se viene gustata calda o leggermente tiepida.
Le melanzane per la vellutata possono essere cotte al forno?
Certamente! La cottura in forno con un filo d'olio e un po' di aglio le rende ancor più gustose. Ricordate, però, che ci vorrà un po' di tempo in più perché siano pronte da frullare.