digestione panna b
Articoli sul Latte
Intolleranze

Quanto tempo ci vuole a digerire la panna?

La panna è uno dei prodotti più amati: la sua versatilità la rende perfetta come condimento per la pasta, per insaporire secondi piatti e insalate, come farcitura per le torte e come ingrediente principale dei dolci al cucchiaio.

La panna è un ingrediente al quale non si riesce proprio a rinunciare, cardine della tradizione culinaria italiana e non solo. Ma quanto tempo ci vuole a digerire la panna? Quale panna è più veloce da digerire? È più veloce la digestione della panna o del mascarpone?

Sono tutte le domande alle quali cercheremo di rispondere in questo approfondimento. E per chi ama cucinare, ecco le ricette più gustose e sfiziose per realizzare piatti genuini con la panna.

Tempi di digestione degli alimenti

I tempi di digestione degli alimenti dipendono da molti fattori, primi fra tutti le proprietà dei cibi e la capacità dell’organismo di assimilarli ed eliminarli. Tendenzialmente, per attraversare i 10 metri del nostro apparato digerente, un alimento può impiegare fino a 80 ore.

Dopo la masticazione, meglio se lenta così da facilitare il percorso del bolo alimentare, la pietanza passa per pochi secondi lungo l’esofago per arrivare allo stomaco. Qui si ferma per un tempo più o meno prolungato: i liquidi semplici restano per pochi minuti, i carboidrati per 1-2 ore, le proteine per 3-4 ore.

Da qui, l’amalgama alimentare è pronto a passare nell’intestino tenue. Per attraversarlo tutto, prima di giungere all’intestino crasso, servono dalle 3 alle 10 ore, a seconda delle proprietà del cibo ingerito. Solitamente, sono gli alimenti più grassi a impiegare un tempo maggiore nel passaggio da un organo all’altro del sistema digerente.

I movimenti peristaltici dei muscoli delle pareti dell’apparato trasportano l’amalgama verso l’intestino crasso, l’ultima tappa del canale digerente, dove resta per un tempo che varia tra i 2 e i 3 giorni. È in questa fase che avviene l’assimilazione da parte del corpo. Ciò che non viene assorbito viene eliminato dal’organismo.

In generale, per digerire:

  • tè e caffè o spremute di frutta serve una mezz’ora;
  • se si aggiungono biscotti secchi o fette biscottate, è necessaria 1 ora;
  • se accompagnate le bevande con una fetta di torta o di pane con miele o burro e marmellata, si stima un tempo compreso tra 2 e 3 ore;
  • 100 gr di pasta con un filo d’olio servono 2 ore, mentre se viene condita con un sugo o altri ingredienti più elaborati, ci vogliono minimo 3 ore;
  • per un pasto completo, di almeno due portate, caratterizzato da condimenti elaborati o soffritti e carne o pesce, sono necessarie dalle 3 alle 4 ore.

Tempi di digestione della panna

La panna è un elemento cardine di numerosi dolci, specialmente delle torte. Ma non solo, la Panna per Cucinare arricchisce primi e secondi piatti, donando un gusto e una cremosità unici.

Ma quanto tempo ci vuole a digerire la panna?

Generalmente, la panna viene digerita in un arco di tempo che va dalle 2 alle 3 ore, come la maggior parte degli alimenti. Ovviamente, i tempi possono variare a seconda del piatto che il prodotto va a impreziosire e al tipo di panna utilizzato.

Continuate a leggere l’articolo per scoprire quali tipi di panna sono più digeribili rispetto ad altri e, soprattutto, come impiegare la panna nelle ricette più sfiziose.

Quale panna è più veloce da digerire?

La Panna Senza Lattosio Chef è sicuramente la panna più semplice da digerire. Il lattosio è ridotto quasi a zero grazie a un processo, detto idrolisi, che lo scinde nei suoi zuccheri più semplici, il glucosio e il galattosio.

In altre parole, nella Panna Senza Lattosio è come se lo zucchero fosse già digerito prima ancora di ingerire il pasto: per questo è particolarmente indicata per gli intolleranti al lattosio, dimostrandosi una soluzione gustosa e genuina anche per chi non lo è. Il processo digestivo sarà rapido e impercettibile, lasciandovi un piacevole senso di leggerezza senza rinunciare ai vostri sapori preferiti.

La Chef Leggera, la panna a basso contenuto di grassi, ridotti del 50% rispetto alla panna da cucina classica, è digeribile in modo facile e veloce. Essendo caratterizzata da una minore quantità di lipidi, che prevedono un tempo di deterioramento e assimilazione da parte dell’organismo maggiore rispetto alle altre sostanze, non compromette la vostra digestione.

Anche la Panna Classica Chef da cucina ha un buon tasso di digeribilità, a meno che non siate intolleranti al lattosio. Spesso i problemi digestivi, infatti, sono legati all’insieme degli ingredienti utilizzati per la composizione del pasto.

Un piatto di pasta semplice condita con panna, magari con una delle varianti della Panna ai Funghi Porcini o Panna al Salmone, ha tutte le carte in regola per essere digerita con facilità e velocemente, senza perdere i sapori della cucina tradizionale italiana.

Stessa cosa vale per la Panna Fresca Chef, utilizzata principalmente per fare i dolci, montata o non. La Panna Fresca ha più grassi rispetto alla Panna Classica ma, nonostante questo, non inficia la digestione, a meno che, anche in questo caso, non siate intolleranti al lattosio. I prodotti di prima qualità, scelti con cura e meticolosità, garantiscono un risultato genuino e, allo stesso tempo, gustoso.

Vi diamo un piccolo consiglio: per chi soffre di cattiva digestione, meglio evitare il dolce a fine pasto. Mentre le proteine e gli amidi sono digeriti nello stomaco, gli zuccheri semplici vengono smaltiti nell’intestino. Se assunti insieme, gli zuccheri permangono nello stomaco per il tempo necessario a digerire gli amidi e le proteine, generando fermentazioni che contrastano a loro volta la digestione di quest’ultimi.

Concedetevi una buona fetta di torta al mattino, oppure una pausa zuccherosa durante la giornata, lontano dai pasti principali.

Si digerisce più velocemente la panna o il mascarpone?

Se per uno spuntino sfizioso o per un dessert di fine pasto, dovete scegliere tra panna e mascarpone, puntate sulla prima. Rispetto alla panna, il mascarpone ha più grassi e questo lo rende meno digeribile. Ecco che potreste arricchire il menù con una gustosissima panna cotta, con le sue innumerevoli varianti, come quella allo zenzero, o un delicato semifreddo all’arancia.

Per facilitare la digestione, il cibo ingerito deve rimanere per poco tempo nello stomaco. Più l’alimento è grasso, più lunga è la permanenza nei condotti addominali dell’apparato digerente. Mentre i cibi con meno calorie e con pochi lipidi vengono assorbiti e smaltiti facilmente, gli alimenti più grassi sono sottoposti a numerosi processi di trasformazione.

Nell’intestino tenue i lipidi sono attaccati da particolari sali ed enzimi che li modificano per facilitare l’assorbimento da parte delle pareti intestinali. I catalizzatori che si azionano nella digestione dei lipidi sono tantissimi, mettendo a dura prova l’organismo. Questo spiega, per esempio, la spossatezza durante la fase digestiva dopo pasti particolarmente sostanziosi.

I grassi trasformati entrano così nella circolazione sanguigna e linfatica per giungere al fegato, dove sono soggetti a altre rielaborazioni per poi essere indirizzati verso le vie metaboliche dell’organismo che ne hanno necessità. Spesso, però, l’organismo non ha bisogno di queste sostanze, che rimangono nel corpo andando a accrescere il tessuto adiposo fungendo da potenziale riserva.

Ricette con panna facili da digerire

In una dieta equilibrata, la panna può essere quel particolare ingrediente che rende squisiti i vostri piatti. Gustosità e cremosità, ma anche leggerezza ed elevata digeribilità: tutti questi elementi possono armonizzarsi in ricette semplici e veloci. Ecco qualche suggerimento per un pasto all’insegna di piatti sfiziosi, light e facilmente digeribili. Le dosi degli ingredienti delle ricette sono per 4 persone.

La vellutata di carote è un primo piatto caldo e gustoso, l’ideale per una cena leggera, magari invernale, per riscaldarsi con sapori semplici e genuini.

La vellutata è preparata con:

400 GR di CAROTE

125 ML DI PANNA CHEF LEGGERA O DI PANNA SENZA LATTOSIO CHEF

200 GR DI PATATE

1 CIPOLLA

500 ML DI BRODO VEGETALE

Sbucciate le carote e le patate e, dopo averle lavate, tagliatele in piccoli pezzi. Tritate la cipolla finemente e mettetela in padella con un filo di olio extravergine d’oliva e lasciatela appassire a fuoco lento. Appena dorata, aggiungete le carote e le patate precedentemente sminuzzate. Continuate a cuocere il composto a fiamma bassa per insaporirlo a dovere. A tal fine, salate e pepate quanto basta.

Aggiungete poi il brodo e, aumentando la fiamma, portate a ebollizione. Una volta raggiunta, abbassate nuovamente il fuoco e fate cuocere il composto a a fiamma bassa finché non si sarà ammorbidito, per circa 15-20 minuti. Spegnete il fornello e frullate le verdure: il composto dovrà essere liscio e cremoso.

A questo punto, per aumentare la sua cremosità e per insaporirlo nel modo giusto, aggiungete la Chef Leggera o la Panna Senza Lattosio Chef e mescolate. Servite il piatto con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo e un po’ di pepe nero, non ve ne pentirete.

Indicata soprattutto per i pranzi estivi, dove si ricerca freschezza e leggerezza, la panzanella è un piatto semplice ma ricco di ingredienti:

150 GR DI PANE RAFFERMO

250 ML DI PANNA CHEF LEGGERA O DI PANNA SENZA LATTOSIO CHEF

300 GR DI POMODORI FRESCHI

2 PATATE LESSE

20 OLIVE NERE

4 CUCCHIAI DI ACETO

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA

SALE

PEPE

Per prima cosa lessate le patate. Preparate il pane a cubetti e mettetelo a rosolare in padella con le patate già lessate. Nel frattempo, sminuzzate le olive e tagliate i pomodori in piccoli pezzi, uniteli e condite con olio, sale e pepe.

A questo punto, il pane e le patate saranno ben rosolati. Toglieteli dal fuoco e uniteli al composto freddo che avevate preparato. Fate riposare al fresco per almeno 1 ora, dopodiché farcite il pane e le verdure con l’aceto e la Chef Leggera o Panna Senza Lattosio Chef.

Scopri gli altri articoli

Tutti i nostri consigli per un’alimentazione sana e bilanciata

heading parmalat corporate