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A proposito del latte senza lattosio

Il latte senza lattosio è dedicato a chi ama le cose buone e leggere e a chi ha difficoltà nel digerire il latte perché la maggior parte del lattosio viene scisso nei suoi componenti più facilmente assimilabili, glucosio e galattosio.

Il latte delattosato viene trattato con l’enzima “lattasi” che ha la funzione di scindere il lattosio in glucosio e galattosio.
Contiene meno dello 0,1% di lattosio e risulta digeribile anche da parte dei soggetti che non sono in grado di produrre naturalmente la lattasi e che, di conseguenza, vanno incontro ai disturbi intestinali prima elencati.

Il latte delattosato mantiene invariate le preziose e fonda­mentali proprietà nutrizionali del latte e la sua naturale bontà e permette quindi a chiunque, grazie alla sua elevata digeribilità, di non rinunciare al consumo di questo alimento adatto a tutte le fasce d’età.

La mancanza parziale o (più raramente) completa dell’enzima lattasi è all’origine di disturbi di diversa importanza come diarrea, nausea, formazione di abbondante gas intestinale (meteorismo), dolorosi crampi provocati dal gonfiore intestinale.

Il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte, non è però utilizzabile come tale dal nostro organismo e per questo motivo a livello dell’intestino deve essere “spezzato” in due parti, costituite dai due zuccheri “semplici” che lo compongono: il glucosio e il galattosio, che invece possono essere assorbiti e utilizzati dal nostro organismo.

La “divisione” del lattosio avviene ad opera dell’enzima lattasi che si trova sulla delicata superficie delle cellule che ricoprono­ la parte interna dell’intestino.

In molti soggetti la carenza di lattasi può essere temporanea­ e provocata da particolari malattie intestinali che alterano la delicata mucosa interna intestinale.