I falafel di fave sono un piatto gustoso, dal gusto leggero ma invitante, che rappresenta un modo alternativo per proporre i legumi a tavola e farli mangiare volentieri anche ai più piccoli.
Questa con le fave è una variante dei classici felafel di ceci, delle polpette di legumi variamente speziate e fritte, tipiche della cucina medio-orientale che si mangiano accompagnate dall’hummus, salsa allo yogurt e verdure, in genere pomodori e cetrioli, insieme alla pita, un pane arabo simile alla nostra piadina, che si può arrotolare oppure aprire come una tasca per contenere tutti gli ingredienti.
I falafel di fave sono una ricetta semplice da realizzare e un’alternativa più leggera alle classiche polpette di carne, per questo particolarmente adatte a persone vegetariane e anche a chi ha problemi a digerire il latte grazie all’utilizzo della Panna Fresca Zymil.
Ideali da presentare come stuzzicante finger food in buffet, aperitivi e antipasti da inzuppare in una salsa allo yogurt greco ed erba cipollina, per farcire un panino per hamburger o da servire come seconda piatto accompagnati da una fresca insalata mista. I falafel di fave sono anche un modo furbo e invitante per far mangiare i legumi ai bambini potendo aggiungere nell’impasto diverse verdure a scelta o altri legumi, ad esempio i ceci e le lenticchie.
Provatele a offrire durante una cena in famiglia come secondo da accompagnare a una densa crema alle zucchine, preparata con la panna fresca Zymil!
Non resta che vedere insieme, passo per passo, la ricetta di queste invitanti polpettine, i falafel di fave!
Preparazione
- 1
In una padella con un po’ d’olio fate imbiondire la cipolla tritata. Aggiungete le fave fresche e le spezie e fate insaporire. Fate cuocere per 30 minuti aggiungendo un po’ d’acqua per non farle asciugare troppo e regolate di sale. Se usate fave secche, tenetele in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore.
Intanto sbucciate e lessate le patate fino a che non risultano morbide e cotte. Mettete le patate e le fave cotte in un mixer e frullate bene. Aggiungere uno spicchio d’aglio, il prezzemolo e spezie come noce moscata e cumino in polvere, e lasciate riposare per qualche minuto in frigo.
- 2
Prendete un po’ di composto aiutandovi con un cucchiaio e formate le crocchette di fave con le mani. Versate sul piano dei cucchiai di farina e passatele prima nella farina e poi nel pangrattato, al quale potete aggiungere dei semi di sesamo.
Disponete i falafel in una teglia foderata alla base con della carta forno e cuocete a 180° per 30 minuti fino a formare una crosticina dorata. In alternativa potete friggere i falafel in abbondante olio di semi.
- 3
Mentre i falafel cuociono preparate un soffritto con cipolle, uno spicchio d’aglio e olio. Tritate le zucchine nel mixer e aggiungetele al soffritto facendo cuocere per pochi minuti, regolando di sale e aggiungete un pizzico di pepe in polvere. Unite anche la panna e lasciatela scaldare fino a ottenere una crema densa.
Servite i falafel di fave caldi insieme alla crema di zucchine!
Curiosità
Le fave sono un legume che compare sulle nostre tavole a partire dal periodo primaverile fino all’estate, precisamente da marzo a luglio, racchiuse in baccelli vellutati di un verde intenso. Dal gusto dolce e croccanti nella consistenza, le fave sono molto versatili in quanto si possono gustare crude o cotte, fresche o secche, prestandosi bene per la preparazione di diverse ricette in ogni stagione dell’anno.
Inoltre, si tratta di un vero alimento della salute, che fa delle fave un ingrediente favorito di chi preferisce seguire un’alimentazione leggera e genuina.
Le fave fresche possono essere consumate crude con salumi, formaggi e pane, oppure cotte facendole bollirle in acqua salata per circa 15 minuti. Se vogliamo utilizzare le fave secche, invece, prima di consumarle dovrete metterle in ammollo in acqua fredda: se con la buccia avranno bisogno di un ammollo di circa 20 ore, mentre per le fave secche decorticate basterà un ammollo di una notte, circa 8 ore.
Ampiamente impiegate nella cucina contadina italiana, le ritroviamo con altre primizie della stagione primaverile, i piselli e i carciofi, in un piatto tipicamente laziale, la vignarola. Spostandoci a sud eccole in un altro piatto contadino, questa volta della tradizione pugliese, le fave e cicoria: si tratta di fave secche messe in ammollo, cotte e ridotte in purea con un contorno di cicoria stufata, e molto spesso accompagnate anche da cipolle in agrodolce e peperoni friggitelli.
Le fave possono essere anche un ingrediente prezioso da aggiungere alle preparazioni, ad esempio ad una vellutata di piselli e menta o a delle polpette di bulgur in modo da proporre piatti adatti al benessere del nostro corpo che strizzano l’occhio al gusto.
Domande e Risposte
Posso preparare i falafel con altri legumi?
I falafel di fave sono una variante dei più classici falafel di ceci, ma potete provarli anche di lenticchie o di fagioli.
Con quali creme posso accompagnarli?
Provate con una crema di peperoni, che taglierete in piccoli pezzi e frullerete con aglio e prezzemolo a cui aggiungere poi la panna.
Come preparare la ricetta con fave secche?
Tenete in ammollo le fave con un pizzico di bicarbonato per 10 ore, cuocetele poi in padella con il trito di cipolla e procedete seguendo gli step.