Ricotta senza lattosio

Prestate attenzione a questo primo passaggio, che risulta alquanto delicato! In un pentolino scaldate il latte a 80 gradi, aggiungete l’aceto, mescolate e continuate a scaldare fino a che non si sarà coagulata la cagliata.

Se non avete il termometro, potrete aggiungere l’aceto orientativamente quando il latte inizierà a formare delle piccole bollicine ai contorni del pentolino.

Trascorso il tempo necessario, osserverete che il fenomeno della coagulazione avrà portato in superficie i fiocchi di ricotta.

Con un colino a maglie fini, o con una schiumarola, raccogliete la vostra ricotta in fiocchi e fatela raffreddare e scolare in un cestello apposito, fino al raggiungimento di una consistenza cremosa.

Vi consigliamo di farla riposare in frigorifero per circa 4 ore.

Consumatela come più vi piace: potete insaporirla con formaggi stagionati come il pecorino ma è perfetta anche al naturale su una fetta di pane con un po’ di miele e un pizzico di sale! Potrete utilizzarla anche per preparazioni dolci come la classica crostata di ricotta e cioccolato, o come variante della cheesecake.

 

Curiosità

La ricotta è un ingrediente utilizzato sia nelle ricette dolci che in quelle salate, diventando così un alimento molto versatile in cucina.

Essa rientra nella categoria dei latticini, ma non può essere propriamente definita un formaggio in quanto la sua consistenza morbida si ottiene dalla ripetuta cottura del siero del latte. Inoltre, può essere costituita da latte vaccino, di pecora o di bufala. Grazie a un processo di pressatura e stagionatura, la ricotta può poi diventare secca e compatta e pronta per essere grattugiata.

La ricotta è inoltre indicata per coloro che soffrono di gastrite, perché calma i bruciori dello stomaco, abbassandone l’acidità.

Come già detto, il suo gusto delicato ben si accompagna a molti cibi e la vedrete utilizzata sia in preparazioni dolci, come quella di una torta cremosa, sia in quelle salate, come, per esempio, nella realizzazione delle tartine per l’aperitivo.

Si può utilizzare, ad esempio, per preparare, in occasione delle festività pasquali, la famosa pastiera napoletana, oppure per rendere più cremoso il composto di polpette di tonno e patate, dando più gusto, ma sempre con leggerezza.

Per quanto riguarda la ricetta che vi abbiamo proposto, potete variare aggiungendo dei pomodorini o delle zucchine grigliate. Per un sapore più sfizioso, invece, sulla vostra fetta di pane potete sbriciolare delle mandorle tostate o delle noci e mettere a filo del miele di castagno.

Se volete ottenere un effetto rinfrescante, aggiungete alla ricotta delle erbe aromatiche come, ad esempio, del basilico tritato, un ciuffo di prezzemolo, dell’aneto per un gusto balsamico o dell’erba cipollina per un tocco più deciso, e vedrete che bontà!

 

Domande e Risposte

Con che ingrediente posso sostituire l’aceto?

Per attivare la coagulazione è necessario un ingrediente acido, dunque è possibile sostituire l’aceto con del limone.

Posso utilizzare una bevanda vegetale?

Sì, si può utilizzare il latte di soia, naturalmente senza lattosio.

Come posso aromatizzare la ricotta?

Potete aromatizzarla sia con erbe aromatiche come basilico, timo, erba cipollina, maggiorana e finocchietto, sia con la scorza di limone e arancia, inoltre potete arricchirla con della frutta secca come le noci.