State cercando un’idea per una pasta al forno buona, a base di verdure e abbastanza leggera per una cena tra amici o in famiglia? Vi vogliamo proporre, tra le varie ricette di antipasti e primi, un piatto unico caposaldo della cucina italiana, una lasagna, in questo caso, con la verza.
Cos’è la verza? La verza o il cavolo verza, detta anche cavolo di Milano (o cavolo lombardo e cavolo di Savoia), è una varietà di Brassica oleracea simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo presenta foglie grinzose, increspate e con nervature prominenti. La verza è un ingrediente invernale che può essere mangiato crudo, in insalata, o utilizzato per delle gustose preparazioni, come i crauti o, in questo caso, delle ottime lasagne di verza, arricchite da un’ottima Besciamella Classica Chef e dal gusto della pasta all’uovo fresca.
Le lasagne che qui vi proponiamo sono un’alternativa alle classiche lasagne bianche nella variante vegetariana che non prevede un ragù, ma che sfrutta tutto il sapore dolce e intenso delle verdure di stagione. Una bontà che non vi farà certo rimpiangere la versione tradizionale!
Se non avete la verza in casa, vi suggeriamo di tentare alternative a questa ricetta utilizzando altre verdure come scalogno, cipolla, zucca, radicchio o le patate.
In alternativa all’uso del parmigiano grattugiato potete utilizzare un altro formaggio come la scamorza e, se non volete lasciarla bianca, potete unire alla lasagna della passata di pomodoro o sugo.
Qui sotto trovate tutti i passaggi per preparare questo sfizioso primo piatto. Cosa dovete fare se volete preparare una lasagna con la pasta fresca? La prima cosa da fare, per preparare le lasagne di verza, è occuparsi della sfoglia: inizieremo la ricetta proprio da questa preparazione.
Preparazione
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Cosa dovete fare se volete preparare una lasagna con la pasta fresca? La prima cosa da fare, per preparare le lasagne di verza, è occuparsi della sfoglia.
Versate la farina su una spianatoia, realizzando una fontanella, e mettete al centro le uova e un pizzico di sale. Lavorate il tutto con le mani fino a ottenere un impasto liscio e compatto, che avvolgerete nella pellicola e metterete a riposare in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo occupatevi delle foglie di verza: mondatela, lavatela, tagliatela a listarelle, aggiungetele una strizzata di limone e sbollentatela in abbondante acqua bollente salata.
Mettete sul fuoco una padella con dentro due cucchiai di olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato e, quando l’olio sarà caldo, aggiungete la verza e la foglia di alloro. Insaporite il tutto con il pepe e fate rosolare per circa 5 minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
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Trascorsa mezz’ora, estraete l’impasto dal frigo, trasferitelo sulla spianatoia, tagliatelo a fette, infarinatele e passatele, una per una, nella macchina per la pasta, più e più volte, fino a quando non avrete ottenuto una sfoglia sottile. Cercate di fare la sfoglia il più sottile possibile, così da ridurre i tempi di cottura.
Dividete la sfoglia in grossi rettangoli e sbollentateli nella stessa acqua che avete utilizzato per cuocere la verza, poi scolateli e metteteli in un piatto, uno sopra l’altro, separati da fogli di carta forno.
Grazie ai prodotti Chef non vi sarà necessario cucinare la besciamella da zero: vi basterà preparare la Besciamella Classica Chef scottandola sul fuoco in un pentolino e aggiungendole un po’ di noce moscata.
Oliate (o in alternativa utilizzate il burro) per bene il fondo e i bordi di una pirofila o teglia rettangolare e versatevi dentro due cucchiaiate di Besciamella Classica Chef, allargandola bene, poi mettete il primo strato di sfoglia, altra besciamella, alcune cucchiaiate per creare uno strato di verza e una manciata di parmigiano.
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Procedete con i vari strati fino a che non avrete esaurito tutti gli ingredienti a disposizione, chiudendo l’ultimo strato con la besciamella e abbondante parmigiano.
Preriscaldate il forno a 180° e infornatele, lasciandole cuocere per circa 35/40 minuti. Cuocete nel forno, fino a quando in superficie si sarà formata una crosticina dorata e le lasagne di verza saranno morbide, dopodiché toglietele dal forno e lasciatele riposare per una decina di minuti prima di portarle in tavola.
Curiosità
Tra gli ortaggi della stagione invernale, la verza è uno di quelli che si presta alla realizzazione di tantissime ricette della tradizione gastronomica italiana. Basti pensare ai gustosissimi pizzoccheri valtellinesi, la ribollita toscana o gli involtini di verza.
La verza appartiene alla famiglia del cavolo e assomiglia molto al cosiddetto cavolo cappuccio. Le foglie esterne della verza si presentano increspate e grinzose, di un colore verde molto acceso. Man mano che si va verso l’interno invece le foglie diventano più lisce e di colore più tendente al giallo.
Sebbene adesso la verza venga coltivata anche con una discreta facilità, in origine questa specie era selvatica e cresceva nelle zone costiere del Mediterraneo e dell’Atlantico. In Italia sono le regioni centro-settentrionali a essere le maggiori produttrici di verza.
Non a caso è proprio in queste regioni che proliferano le ricette tradizionali a base di verza, che è comunque apprezzata da grandi e piccini anche nel resto dell’Italia.
Ma veniamo ora ad alcuni fatti interessanti sulle lasagne.
La prima ricetta mai trovata è stata scritta all’inizio del XIV secolo e si trova insieme ad altre nel “Liber de Coquina” (Il libro di cucina). Questa ricetta è stata successivamente evoluta nella tradizionale lasagna napoletana “lasagne di carnevale” che è a strati con salsiccia locale, polpettine fritte, uova sode, ricotta o mozzarella e ragù napoletano. A quel tempo, tuttavia, i pomodori non erano noti agli europei. Ciò significa che non erano utilizzati nelle ricette.
Per tradizione, le lasagne sono attribuite alla città di Napoli. Tuttavia, quella che potrebbe essere considerata la variante più conosciuta al mondo risale alla regione italiana dell’Emilia-Romagna e viene chiamata “Lasagne al Forno“. Questo nome si riferisce al familiare piatto a strati fatto con un denso ragù e besciamella, ricotta o mozzarella, tipicamente aromatizzata con vino, cipolla e origano.
Domande e Risposte
Quali sono le varietà delle lasagne bianche?
Le lasagne di verza sono una delle tante varianti di lasagne bianche che si possono realizzare: un piatto versatile e altamente personalizzabile, che si avvale di molteplici accostamenti, a base di verdure ma non solo. Tra gli abbinamenti più gettonati, ricordiamo l’abbinamento funghi e salsiccia, ma anche prosciutto cotto e mozzarella, zucca e pancetta, ragù bianco di carne e carciofi, melanzane e scamorza e così via.
Come insaporire le lasagne bianche con la verza?
La verza è un ortaggio molto dolce, che quindi si sposa molto bene in abbinamento a sapori sapidi e decisi, come quello della salsiccia, dello speck e di altri ingredienti simili. Se volete preservare la caratteristica vegetariana della ricetta, puntate sui formaggi: una dose abbondante di parmigiano è perfetta da abbinare al sapore della verza. Un altro metodo per insaporire le vostre lasagne consiste nell’aggiungere alla besciamella della noce moscata, un ingrediente perfetto per ottenere una lasagna profumata e ben speziata.
Come ottenere una perfetta pasta all’uovo?
Il segreto per la buona riuscita di una soffice pasta fresca all’uovo consiste nel lasciarla bollire leggermente in acqua salata, giusto un paio di minuti, in modo che si ammorbidisca un po’ prima di cuocerla in forno. Questo metodo funziona sia con un prodotto pronto ed essiccato, sia con la pasta fresca fatta in casa. Ricordatevi però di lasciare la pasta sempre bene al dente, altrimenti in forno scuocerà e diventerà eccessivamente morbida. Vi consigliamo, inoltre, di fermare la cottura immergendo la sfoglia in una bacinella di acqua e ghiaccio e di asciugare perbene ogni foglio di pasta prima di utilizzarlo per assemblare la lasagna.
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