

Ecco a voi un facile e gustoso piatto autunnale: la lasagna radicchio, gorgonzola e noci. Un ingrediente per ogni personalità, una lasagna che accontenta tutti i palati: il gorgonzola per chi cerca un po’ di dolcezza, il radicchio per chi predilige i sapori amari e le noci per mettere d’accordo entrambi. Come ogni lasagna che si rispetti il tutto viene unito dalla besciamella, che potete trovare già pronta grazie a Chef.
La lasagna è uno di quei primi piatti tipici della tradizione a cui nessuno sa rinunciare, perfetta per diverse occasioni: dal pranzo della domenica a una serata in compagnia di amici e famiglia nella comodità della propria casa. La ricetta delle lasagne al radicchio, gorgonzola e noci è una delle tante varianti di questo primo piatto nostrano. Infatti, la versione classica è quella al ragù e besciamella, un classico della cucina dell’Emilia Romagna, che viene preparata, spesso e volentieri, per i pranzi domenicali o di festa.
Oltre a questo tipo di lasagna, esistono molte altre varianti e versioni e, oggi, vi forniamo dei consigli utili per preparare al meglio le lasagne al radicchio, così che riuscirete a portare in tavola un primo piatto molto saporito e in grado di mettere d’accordo anche i palati più esigenti.
Se volete stupire i vostri ospiti con la preparazione di qualcosa che va oltre una semplice insalata al radicchio, allora potete usare quest’ingrediente come elemento principale del vostro piatto. Vediamo insieme come preparare le lasagne radicchio e gorgonzola in pochi e semplici passaggi.
Per cominciare, tritate la cipolla e tagliate il radicchio a striscioline dopo averlo accuratamente lavato per qualche minuto sotto acqua corrente
Dopodiché, soffriggete la cipolla in una padella con olio, unite il radicchio, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per circa 10 minuti a fuoco medio a tegame coperto. Intanto, tagliate a fettine sottili la mozzarella, tritate grossolanamente le noci e sciogliete il gorgonzola a fuoco dolce con Besciamella Classica Chef.
A questo punto avete tutti gli ingredienti pronti per cominciare con la preparazione. Procedete con la composizione della lasagna: alternate uno strato di pasta a uno di besciamella al gorgonzola, unite la mozzarella, il radicchio stufato e le noci tritate e continuate così a stratificare fino a esaurimento ingredienti, realizzando almeno tre strati diversi, per un risultato ottimale. Infornate alla temperatura di 180°C per circa 30 minuti.
Servite in tavola ancora calde dopo aver cosparso la superficie con il trito di noci, per donare ancora più sapore e croccantezza alle vostre lasagne radicchio e gorgonzola. Buon appetito!
Il radicchio rosso, si narra, sia un dono che l’autunno fa all’inverno, quasi a voler tingere di colore i campi spogli e ghiacciati. La sua origine è avvolta nel mistero, un po’ come un segreto custodito dalla terra, e proprio per questo è circondato da numerose leggende. Se provaste a chiedere ai contadini, vi racconterebbero storie diverse: chi vi parlerebbe di uccelli che, in tempi lontanissimi, lasciarono cadere i semi sul campanile di Dosson; chi sosterrebbe che furono dei frati a scoprire e coltivare questo “fiore d’inverno”; altri ancora vi narrerebbero semplicemente di una piantina che cresceva spontaneamente lungo fossi e bordi degli orti, finché qualcuno non ne scoprì la trasformazione nel croccante radicchio grazie al processo di imbianchimento.
Tuttavia, la storia più celebre giunge da Silla Bovo, un anziano di Treviso. Egli raccontava che un giorno d’inverno, un contadino del trevigiano portò a casa dei radicchi di campo, ammassandoli in una carriola. Dimenticati lì, una sera, un agricoltore si avvicinò e, raccogliendo una piantina dal mucchio ormai in decomposizione, trovò con sorpresa, sotto le foglie esterne guaste, un cuore sano e di un rosso vivace. Sembra dunque che la scoperta di trasformare questa cicoria invernale, da sempre presente nei campi di Treviso e dintorni, nel rinomato radicchio rosso e croccante sia stata puramente casuale. Passando alle ipotesi storiche, alcuni studiosi collocano l’inizio della coltivazione del radicchio nella forma attuale a Dosson, intorno alla metà del XVI secolo, poiché non esistono prove documentate della sua presenza in epoche anteriori.
Le prime menzioni scritte di questo ortaggio risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, in un piccolo volume sulla cura dell’orto. Da quel momento, le notizie si fanno più frequenti, quasi a recuperare il silenzio e il disinteresse che avevano avvolto questa umile cicoria di campo nei secoli precedenti. La sua consacrazione a pregiato ortaggio invernale e simbolo indiscusso di Treviso si deve però a Giuseppe Benzi, un agronomo lombardo. Trasferitosi nella città veneta nel 1876, divenne responsabile dell’Associazione Agraria Trevigiana e, nel 1900 inaugurò la prima mostra dedicata alla rossa cicoria proprio sotto la Loggia della Piazza dei Signori. Infine, una curiosità su quest’ortaggio è che esistono molti tipi di radicchio come, ad esempio, il radicchio di Chioggia, quello variegato di Castelfranco e quello di Verona, ma, per questa ricetta, vi proponiamo di usare un cespo di radicchio rosso trevigiano. Questa varietà è caratterizzata dalla sua tipica forma oblunga di colore rosso scuro e striature bianche. In più, un elemento distintivo di questa varietà di cicoria è la sua consistenza croccante e l’inconfondibile gusto amarognolo.
Domande e risposte
Per questa ricetta, il radicchio rosso di Treviso (tardivo o precoce) è l’ideale. Ha un sapore amarognolo caratteristico che si sposa perfettamente con la dolcezza del gorgonzola e la cremosità della besciamella. Se non lo trovate, però, potete usare un altro tipo di radicchio rosso, tenendo conto che l’intensità del sapore potrebbe variare leggermente.
Per questa ricetta, potete usare sia le sfoglie di lasagna secche che non richiedono precottura sia quelle che la richiedono, come variante alla pasta fresca. Se decidete di usare quelle che necessitano di precottura, scottate ogni singola sfoglia in acqua bollente salata per un paio di minuti, poi scolatela e stendetela su un canovaccio pulito per evitare che si attacchi prima di assemblare la lasagna. Le sfoglie che non richiedono precottura sono più comode, vi permetteranno di risparmiare tempo e assorbiranno l’umidità della besciamella durante la cottura in forno.
Certo! Se non amate particolarmente il sapore molto intenso del gorgonzola, potete sostituirlo con diversi altri formaggi. Un’ottima alternativa, ad esempio, sono il taleggio o lo stracchino, da sciogliere sempre con la Besciamella Chef per creare una crema golosa e saporita.
Per mantenere le noci croccanti e saporite, il segreto sta nel non tritarle troppo finemente e nell’aggiungerne una parte non solo tra gli strati, ma soprattutto sulla superficie delle lasagne appena prima di servirle. La spolverata finale di noci tritate, come suggerito dalla ricetta, garantirà la massima croccantezza al momento dell’assaggio.
Assolutamente sì! Se desiderate arricchire ulteriormente il ripieno delle vostre lasagne radicchio e gorgonzola, potete aggiungere diversi tipi di ingredienti, sia a base di carne che di verdure. Ottime aggiunte potrebbero essere della pancetta croccante o dello speck tagliati a cubetti e rosolati in padella, oppure dei funghi champignon saltati in padella con zucchine tagliate a rondelle. Anche della ricotta ben scolata può rendere il ripieno più morbido e cremoso.
Le lasagne radicchio e gorgonzola sono una ricetta a bassa difficoltà di preparazione perfetta per ogni occasione. Seguendo questi pochi e semplici consigli, riuscirete a stupire i vostri commensali con un piatto semplice ma raffinato e dal sapore intenso.
Partendo dalla besciamella, per comodità, abbiamo utilizzato in questa ricetta la Besciamella Classica Chef ma se avete abbastanza tempo a disposizione, potete anche prepararla in casa. Per una crema liscia e senza grumi, è fondamentale mescolare bene la farina nel burro fuso, poi aggiungere gradualmente il latte tiepido con una frusta o con un cucchiaio di legno. Ricordate che la besciamella dovrà riposare per qualche ora coperta con pellicola per evitare la formazione della “pelle” sulla superficie.
Dopo aver lavato e tagliato il radicchio, fatelo appassire dolcemente in padella. Non fatelo cuocere troppo a lungo, deve mantenere una leggera consistenza. Se volete aggiungere un tocco in più, provate a rosolare un po’ di cipolla nel fondo della padella prima del radicchio. Il gorgonzola va sciolto con la Besciamella Classica Chef a fuoco dolce, mescolando con un cucchiaio finché non otterrete una crema omogenea. Se preferite un sapore più audace, potete scegliere un gorgonzola più piccante, ma ricordate di bilanciare bene le dosi per non coprire gli altri sapori. Non abbiate paura di abbondare con il formaggio grattugiato tra gli strati e sulla superficie per ottenere una gratinatura perfetta.
Un’idea per realizzare una variante di questa ricetta potrebbe essere quella di aggiungere del pesce: un po’ di salmone affumicato aggiunto a freddo tra gli strati può creare un interessante contrasto di sapori. Un’alternativa ancora più gustosa potrebbe consistere nell’aggiungere tra gli strati anche delle uova di pesce, ottenendo così una ricetta ancora più raffinata. Ricordate, inoltre, di aspettare qualche minuto prima di tagliare in porzioni le vostre lasagne radicchio e gorgonzola, per evitare che si sfaldino e rovinino la presentazione.
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