I pancake sono un dessert americano che, con la sua dolcezza, ha saputo conquistare tutti noi. Tra le molte varianti che se ne possono realizzare ci sono i pancake al cocco, la cui ricetta prevede l’aggiunta di farina di cocco all’impasto.

Ma a quando risalgono i pancake? Sorprendentemente sono uno dei piatti più antichi esistenti. Degli studi sui dei granuli di amido trovati su strumenti di macinazione di 30.000 anni fa suggeriscono che i “cuochi” dell’Età della Pietra stavano preparando la farina con felci, che, secondo i ricercatori, erano probabilmente mescolati con acqua e cotti su una roccia calda, forse unta. Il risultato potrebbe essere stato più simile a quello della moderna crêpe, hotcake o flapjack, ma l’idea era la stessa: una torta piatta, fatta di pastella e fritta.

Quando Otzi l’Uomo dei Ghiacci è partito per la sua ultima camminata di 5300 anni fa, i pancake – o almeno qualcosa di simile a un pancake – sembravano essere stati un alimento comune. Otzi, i cui resti sono stati scoperti in un canalone roccioso nelle Alpi italiane nel 1991, ha fornito una grande quantità di informazioni su ciò che mangiava un abitante del Neolitico. I suoi ultimi pasti – insieme a cervi e stambecchi – prevedevano grano macinato. I pezzetti di carbone che ha consumato insieme a esso suggeriscono che era sotto forma di un pancake, cotto su un fuoco aperto.

Qualunque sia l’età del pancake primitivo, è chiaramente un’antica forma di cibo, come dimostra la sua presenza nelle tradizioni culturali in tutto il mondo. Gli antichi Greci e Romani mangiavano frittelle, addolcite con miele.

Ma come prepararli? Prepararli è davvero semplicissimo! Qui sotto trovate tutti i passaggi per realizzare questo goloso e irresistibile piatto dolce!

Preparazione

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    Per prima cosa, quando preparate i pancake al cocco, bisogna preparare il composto di base. Per fare ciò, dovete mischiare in una ciotola tutti gli ingredienti secchi: la farina 00, lo zucchero di canna, la farina di cocco e il lievito per dolci. Mescolateli bene con l’aiuto di un cucchiaio, quindi passate a occuparvi di quelli liquidi.

    Rompete l’uovo in una ciotola, aggiungetevi la Panna Fresca Chef e mescolate bene con una frusta, poi versate il tutto, poco alla volta, nella ciotola che contiene gli ingredienti secchi, sempre mescolando con la frusta per evitare la formazione di grumi nella pastella. Consigliamo l’uso solo degli albumi se si cerca di dare una consistenza più leggera e di realizzare dei pancake soffici.

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    Adesso occupatevi della salsa al cioccolato. Versate in un pentolino dai bordi alti il latte, 100 ml di Panna Chef da Montare e lo zucchero, e metteteli sul fuoco, lasciandoli cuocere a fiamma bassa fino a che il tutto non giunga a ebollizione. Di tanto in tanto mescolate, in modo che si sciolga lo zucchero.

    Quando il latte e la panna saranno giunti a ebollizione spegnete il fuoco. Fate sciogliere il cioccolato in microonde o a bagnomaria, mettendolo in una ciotola posta sopra un pentolino riempito per metà di acqua, quindi aggiungetevi il burro a temperatura ambiente e il latte e la Panna Chef da Montare zuccherati, mescolando bene per realizzare la salsa, quindi fatela raffreddare.

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    Mettete sul fuoco una padella antiaderente e, non appena sarà calda, versatevi dentro una noce di burro e un mestolo di impasto, che servirà per formare il vostro primo pancake al cocco.

    Quando il pancake inizierà a fare le bollicine e a dorarsi leggermente sui bordi, giratelo, e lasciatelo cuocere ancora per un paio di minuti, quindi trasferitelo in un piatto che terrete in caldo nel forno (a 90°circa).

    Continuate così fino a che non avrete esaurito tutto l’impasto, poi montate i restanti 100 ml di Panna Chef da Montare, trasferitela in una ciotolina e portatela in tavola insieme ai pancake ancora caldi, da decorare con la farina di cocco e da accompagnare alla salsa al cioccolato che avrete versato in una salsiera. Sentirete che bontà!

    Curiosità

    Forse non tutti sanno che la ricetta per la preparazione dei pancake, le tipiche frittelline dolci tanto impiegate nelle colazioni degli americani, si presta a tantissime varianti. Una delle più sfiziose è quella che prevede l’aggiunta nell’impasto della farina di cocco.

    Dal buonissimo frutto esotico che tutti denominano “noce di cocco” è infatti possibile ricavare non solo la farina di cocco ma anche l’acqua, il latte e l’olio. La farina di cocco ad esempio si ricava in seguito alla macinatura della polpa, che deve essere prima fatta essiccare, e si caratterizza per un aroma molto piacevole e un sapore dolce e intenso.

    Il sapore della farina di cocco e del cocco in generale si sposa benissimo con quello del cioccolato, in particolare quello fondente, che mitiga la naturale dolcezza del frutto tropicale. Per realizzare dei pancake ancora più golosi potete infatti unire al vostro impasto di farina di cocco anche delle gocce di cioccolato fondente: et voilà, la vostra colazione è pronta.

    Nel caso della nostra ricetta, vi consigliamo di aggiungere come decorazione della frutta fresca, come la banana o le fragole, o della frutta secca come le mandorle, le nocciole o le noci. Potete cospargere i pancake con sciroppo d’acero (come vuole la tradizione americana)

    L’uso dello yogurt, dell’olio di semi o del latte di cocco può essere una soluzione se volete dare al vostro pancake un tocco più leggero. Inoltre, al lievito può essere sostituito il bicarbonato.

    Altre idee per la decorazione prevedono l’aggiunta di vaniglia, il cocco grattugiato, la cannella, il miele, la marmellata, una spolverata di cacao oppure un po’ di scorza di limone grattugiata.

    Questi dolcetti sono perfetti per una merenda deliziosa e nutriente.

    Ma lo sapevate che esiste un “giorno dei pancake“? Il Pancake Day esiste davvero! Si tratta del martedì grasso, ossia l’ultima festa di carnevale prima dell’inizio del periodo cristiano della Quaresima.

    Durante la Quaresima, una volta alle persone non era permesso mangiare prodotti di origine animale come latte, burro e uova, ma era necessario digiunare. Per impedire che questi alimenti andassero a male, l’ultimo giorno di carnevale venivano preparati tantissimi pancake e biscotti, che appunto utilizzano tutti questi ingredienti. Il martedì grasso venivano consumate quantità così grandi di queste frittelline che questo giorno ha guadagnato il nome legittimo di Pancake Day.

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