Versate al centro della padella un mestolo di impasto. Quando inizierà a fare le bolle e a essere leggermente dorato sui bordi, girate il pancake, lasciandolo cuocere per un altro paio di minuti.
Una volta che sarà cotto, trasferite il pancake di grano saraceno in un piatto e mettetelo nel forno tiepido (circa 90°) per mantenerlo al caldo. Continuate così fino a che non avrete esaurito tutto l'impasto.
Nel frattempo lavate bene le fragole, eliminando il picciolo, e tagliatele a metà nel senso della lunghezza, poi sbucciate le banane e tagliatele a rondelle.
Disponete la frutta così tagliata in un piatto, con al centro due ciotoline: una con lo sciroppo d'acero e una con il miele. Al momento di servirli, portate in tavola i pancake di grano saraceno ben caldi insieme al piatto con la frutta e gli sciroppi dolci.
CURIOSITÀ
L'utilizzo della farina di grano saraceno comporta non pochi vantaggi in cucina. Questo tipo di farina infatti è naturalmente privo di glutine e può essere pertanto utilizzato nella realizzazione di tantissime ricette vegetariane adatte anche agli intolleranti al glutine.
Ma come mai il grano saraceno è privo di glutine? La risposta in realtà è molto semplice. A differenza del grano, dell'orzo e della segale, il grano saraceno non appartiene alla famiglia delle graminacee e non è dunque propriamente un cereale. La pianta da cui si ricava il grano saraceno è invece il Fagopyrum esculentum, della stessa famiglia del rabarbaro.
In passato il successo del grano saraceno è stato decretato dalla facilità di crescita e maturazione delle piante da cui si ricava. Queste ultime infatti sono in grado di svilupparsi anche in terreni molto poveri e non necessitano di particolari trattamenti.
Il grano saraceno è alla base di tantissime ricette della tradizione gastronomica italiana: basti pensare ai buonissimi pizzoccheri e alla polenta terragna di tradizione valtellinese.