Con l’avvento dell’estate, spesso avrete voglia di variare il condimento della pasta al forno rispetto al classico ragù di carne, senza rinunciare al gusto. Per questo motivo, il connubio di quest’ultima con i pomodori e le melanzane diventa la soluzione perfetta per ogni occasione, e la freschezza di questi ingredienti si concretizza in una buonissima e gustosa pasta al forno siciliana, chiamata “ncasciata”. Si tratta di una pietanza ricca e tipica della tradizione, che viene tramandata di famiglia in famiglia soddisfando i palati di tutti. 

In questa ricetta sfiziosa, tutti gli ingredienti si amalgamano alla perfezione con la cremosa Besciamella Classica Chef, che, con il suo sapore inconfondibile, renderà il vostro piatto unico e indimenticabile. 

Preparare la pasta al forno è davvero semplice e lo potete fare benissimo a casa: per prima cosa dovete friggere le fette di melanzane con il pangrattato. Quindi dedicatevi alla preparazione del sugo al pomodoro che potete arricchire, se preferite, con un soffritto di carota, cipolla e un goccio di concentrato per esaltarne ancora di più il gusto. Infine, completate il condimento con una spolverata di formaggio saporito, come la provola, il caciocavallo o, come nel nostro caso, il parmigiano grattugiato. Disponete quindi uno strato di pasta sopra l’altro in una pirofila e passate il tutto nel forno: il risultato sarà un mix di sapori eccezionale che vi conquisterà a ogni morso! 

Seguendo questi semplici procedimenti potrete servire la pasta al forno siciliana sulla vostra tavola, lasciando tutti gli ospiti meravigliati della vostra bravura ai fornelli. 

Preparazione

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    Per cucinare questa gustosa ricetta, per prima cosa partite pulendo le vostre melanzane: tagliatele a striscioline lunghe e mettetele a riposare da parte dentro una ciotola per 30 minuti. A questo punto lavatele bene sotto acqua corrente e tamponatele con della carta da cucina. Prendete la mozzarella fiordilatte, scolatela e tagliatela a pezzetti; poi tenete anche questa da parte. 

    Preparate il sugo con la passata di pomodoro aggiungendo uno spicchio d’aglio dentro l’olio extravergine d’oliva, e aggiustando di sale e pepe. Lasciatelo in cottura per almeno 30 minuti a fuoco basso, così che diventi più cremoso e saporito. 

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    Nel frattempo, friggete le melanzane dentro una padella precedentemente oliata con olio di semi di arachide. Appena diventano dorate, scolatele e tenete da parte su un foglio di carta da cucina. 

    Fate cuocere la vostra pasta in una pentola d’acqua salata e scolatela ancora al dente. Versate sul fondo di una pirofila parte della passata di pomodoro appena pronta, con un po’ di Besciamella Classica Chef e unite anche la pasta, formando degli strati con il condimento a base di melanzane fritte. 

    Ricoprite la teglia con le melanzane avanzate tagliate a fette, il resto di Besciamella Classica Chef e del sugo, aggiungete la mozzarella fiordilatte, scolata e tagliata a pezzetti poi spolverate il tutto con il parmigiano grattugiato. 

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    Infine, cuocete la pasta al forno siciliana per circa 30 minuti a 200°C in forno preriscaldato. Quando avrà formato una crosticina dorata in superficie spegnete il forno ed estraete la vostra pasta. Fatela leggermente raffreddare prima di tagliarla e servirla ai vostri ospiti. Buon appetito! 

Curiosità

La pasta al forno, o timballo di pasta, è un piatto tradizionale della cucina italiana, spesso sfoggiato come centro tavola o come primo piatto del menù delle feste, durante un pranzo di famiglia e in tutte le occasioni conviviali. Ogni regione d’Italia si è specializzata nelle proprie varianti di questa gustosissima pietanza, adatte per tutte le stagioni così da andare incontro ai gusti di tutti, grandi e piccini, a partire dalla golosa versione napoletana con le polpette a base di macinato, uova sode e mollica di pane, per finire con quelle estive vegetariane. Altri esempi sono quella alla palermitana con l’aggiunta di prosciutto cotto e piselli, o con salame e spinaci, che accostano il sapore deciso dei salumi a quello più delicato delle verdure. A Messina, ad esempio, oltre alle melanzane e alle uova sode, il ripieno viene arricchito con mortadella o salame a cubetti e ragù di carne. 

Importante è anche la scelta della pasta, per esempio gli anelletti sono perfetti per essere passati al forno, perché reggono bene la cottura e rimangono molto compatti tra loro senza sfaldare il timballo che avrete preparato. 

Domande e risposte

Ci sono molte tipologie di pasta corta che vengono impiegate per questa ricetta. Tra le più comuni spiccano i sedanini rigati, i maccheroni e i rigatoni ,in quanto trattengono meglio il sugo; a Palermo, invece, vengono usati soprattutto gli anelletti. In linea generale si predilige la pasta corta, data la necessità di sceglierne una che resista alla doppia cottura (prima in pentola e poi in forno) e perché permette una distribuzione omogenea nella teglia senza che il composto si sfaldi quando viene tagliato. 

La scelta è molto vasta. Secondo la ricetta tradizionale vengono usati formaggi come la provola o il caciocavallo, tagliati entrambi a dadini oppure a fette, che conferiscono maggiore sapore al ripieno. Per la buona riuscita del piatto sono ottimi anche la scamorza e, per una variante più leggera e cremosa, potete usare la ricotta. Inseritela un cucchiaio alla volta da alternare agli strati di salsa e ripieno. 

A differenza del ragù emiliano, quello siciliano è molto più ricco e dal sapore intenso. Oltre alla salsa di pomodoro, vi servirà preparare prima un soffritto a base di cipolla, carota e sedano tritati finemente con un filo d’olio. Lo lasciate appassire e poi aggiungete la carne mista di manzo e maiale e un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Sfumate la carne con un bicchiere di vino bianco o rosso e lasciate evaporare l’alcol. Fate cuocere a fuoco basso per un’ora e, trascorso il tempo di cottura, aggiustate di sale e di pepe insieme a qualche foglia di basilico. 

Tips

In quest’ultima sezione, vi proponiamo dei consigli utili per perfezionare la preparazione della ricetta. Partendo dall’ingrediente principale, le melanzane, potete scegliere se tagliarle a fette o a cubetti: perché rilascino tutta l’acqua al loro interno, però, prima di friggerle vanno lasciate dentro uno scolapasta a riposare per circa mezzora con sopra un po’ di sale. Così facendo eliminerete anche il gusto amarognolo che le contraddistingue. Se non volete friggerle, un’alternativa è quella di arrostirle in forno ottenendo un sapore più leggero e saporito. 

Un trucco per ammorbidire e dare più sapore alla pietanza è quello di aggiungere una noce di burro: lo si può usare sia al posto dell’olio per ungere la teglia, oppure sopra la pasta sottoforma di fiocchetti, così da ottenere una crosta ancora più dorata e fragrante. Se nel vostro ripieno volete inserire le uova sode, allora ricordate che vanno lessate per massimo 10 minuti e raffreddate in acqua così da fermare la cottura. 

Piccolo consiglio: per ottenere una crosticina ancora più saporita, potete ricoprire la pasta con uno strato sottile di melanzane (grigliate o fritte a vostro piacimento) e poi spolverare con abbondante parmigiano. In questo modo la vostra pasta al forno richiamerà alla mente un’altra gustosissima ricetta: la parmigiana di melanzane. Completate, infine, con qualche foglia di basilico fresco che donerà un profumo straordinario al vostro piatto! 

 

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