Le tagliatelle funghi e tartufo sono un primo piatto dal profumo inconfondibile che racchiude in sè tutto il sapore del bosco.
Se volete portare a tavola un piatto gustoso ma raffinato, le tagliatelle funghi e tartufo sono la scelta giusta! Potete proporle come valida alternativa alle lasagne per il pranzo della domenica, oppure servirle per una cena speciale, in entrambi i casi riusciranno a soddisfare anche i palati più esigenti.
Preparare a casa questo primo è semplice e veloce. Sono perfette da cucinare quando non si ha molto tempo da passare ai fornelli, ma si vuole portare a tavola un piatto dal successo assicurato: la consistenza carnosa e il gusto delicato tendente al dolciastro dei funghi porcini freschi e anche del tartufo nero si sposano alla perfezione con la viscosità e la freschezza della pasta fresca all’uovo.
Ma il vero trucco per rendere il condimento delle tagliatelle cremoso e avvolgente è la Panna ai Funghi Porcini Chef in grado di esaltare ancora di più il sapore dei funghi porcini e di legare in un sugo irresistibile tutti gli ingredienti.
Ricordate che per la buona riuscita del piatto è bene scegliere prodotti freschi e di qualità. Se la stagione lo permette utilizzate, dunque, dei porcini e tartufi freschi, ma se non volete rinunciare al gusto inconfondibile di questo tipico piatto autunnale allora potete anche utilizzare un olio aromatizzato al tartufo e dei porcini secchi in alternativa a quelli freschi.
Non resta che vedere insieme, passo per passo, come preparare le tagliatelle ai funghi porcini e tartufo nero, con alcuni consigli utili per realizzarlo al meglio. Per farlo seguite il procedimento.
Preparazione
- 1
Pulite i funghi dalla terra in eccesso con un panno di cotone umido, poi tagliateli a fettine.
Fate imbiondire l’aglio in una padella con l’olio extravergine d’oliva e unite i funghi puliti e tagliati. Fate cuocere a fiamma vivace o alta per 2 minuti poi unite l’acqua, o il brodo vegetale, e coprite la padella con un coperchio.
Fate cuocere per 8 minuti e quando saranno pronti aggiungete il sale e il prezzemolo tritato. Eliminate l’aglio, incorporate la Panna ai Funghi Porcini Chef e amalgamate gli ingredienti per 2 minuti a fiamma bassa.
- 2
Fate bollire dell’acqua in una pentola dai bordi alti. Aggiungete il sale e le tagliatelle; fatele cuocere per 5 minuti. Conservate un po’ di acqua di cottura per allungare il sugo nel caso in cui risultasse troppo denso.
Quando la pasta sarà cotta, scolatela e aggiungetela ai funghi. Amalgamate il tutto in pentola a fuoco basso facendo attenzione a non rompere le tagliatelle.
- 3
Pulite il tartufo accuratamente con uno spazzolino avendo cura di eliminare tutte le impurità con l’aiuto di un panno umido, e tagliatelo a scaglie. Aggiungetelo agli altri ingredienti e, a fiamma spenta, mescolate per qualche secondo.
Le tagliatelle funghi e tartufo sono pronte per essere servite!
Curiosità
Il tartufo è uno degli alimenti più pregiati da portare in tavola, non solo per le sue proprietà organolettiche ma anche perché difficile da reperire, in quanto non coltivabile, ed estremamente delicato nella conservazione.
Non tutti sanno che il tartufo è un fungo ipogeo, ovvero sotterraneo, a forma di tubero, e che vive in simbiosi con le radici di alcune piante da cui riceve le sostanze organiche, acqua, fibre e sali minerali. Ad esempio, la varietà bianca si può trovare accanto alle radici di, per citarne solo alcuni, rovere, pioppo e nocciolo, mentre la varietà nera accanto a leccio, tiglio e ancora nocciolo.
Ogni specie di tartufo si differenzia dall’altra per aroma, profumo, gusto e aspetto. In Italia le specie di tartufo più note sono il Bianco d’Alba piemontese, e per la varietà nera lo Scorzone, tipico del Molise e dell’Umbria. La raccolta varia a seconda della tipologia di tartufo, ma, in linea generale, va da ottobre a marzo, fatta eccezione per il tartufo nero estivo che viene raccolto da giugno ad agosto. Per tutte le specie, invece, la raccolta è vietata nel mese di maggio e dall’1 settembre al 20 settembre.
Il tartufo è un ingrediente pregiato che va trattato con cura. Il consiglio principale è quello di non lavarlo con acqua corrente (l’umidità, infatti, ne altera sia il sapore che il gusto) ma di pulirlo “a secco” con una spazzola da tartufi o un pennello da cucina rigido.
Le ricette per utilizzare il tartufo in cucina cambiano a secondo delle diverse tradizioni gastronomiche regionali. In generale, nello scegliere il tartufo tenete presente che il tartufo bianco ha un sapore più intenso leggermente piccante e si presta ad essere utilizzato a crudo per completare un piatto, mentre quello nero è più delicato e dolce e per questo si presta meglio ad essere utilizzato in cottura così da sprigionare tutto il suo aroma.
Potete utilizzare, ad esempio, il condimento di funghi porcini e tartufo nero, che abbiamo visto insieme nella ricetta qui sopra, non solo come sugo di primi piatti di pasta ma anche per impreziosire un secondo di carne, come le scaloppine al vino bianco.
Domande e Risposte
Quale altra tipologia di funghi posso utilizzare?
Potete utilizzare i comuni champignon da soli o con un misto di pioppini, chiodini e finferli.
Quale altro formato di pasta all’uovo posso utilizzare?
Potete utilizzare le fettuccine, di larghezza minore rispetto alle tagliatelle, oppure le pappardelle, se preferite una larghezza maggiore, circa 13 mm.
Posso grattugiare il tartufo nero invece di tagliarlo a fette?
Sì, in tal caso conferirete un sapore ancora più intenso al piatto.
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