Entrambi derivati del latte, panna e formaggio spalmabile si trovano spesso nelle dispense o nel frigorifero di molte di casa e si prestano alla preparazione di numeroso ricette, dolci e salate.
La panna è spesso utilizzata per rendere vellutate e creme più corpose, per ingolosire torte e Pan di Spagna, e per esaltare il sapore dei primi e secondi piatti; mentre il formaggio spalmabile viene impiegato per arricchire il gusto dei condimenti della pasta e per creare sfiziosi antipasti e finger food.
Ma qual è il loro contenuto di grassi, è più grassa la panna o il formaggio spalmabile? In questo articolo vi aiutiamo a fare un po’ di chiarezza su questi due alimenti che quasi ogni giorno fanno parte della tavola.
Panna e formaggio spalmabile a confronto
La panna da cucina e il formaggio spalmabile sono due ingredienti di uso comune che fanno parte di moltissime ricette, semplici o elaborate, che si preparano tutti i giorni nelle nostre cucine. Spesso potreste trovarvi a utilizzare alimenti di cui non sapete granché o di cui avete informazioni errate o fuorvianti. In questi paragrafi, vi spieghiamo le caratteristiche di panna e formaggio spalmabile e vi sveliamo quale dei due è più grasso.
La panna è un prodotto derivato del latte che si ottiene attraverso una serie di processi industriali. Esistono tre tipi di panna:
- la panna di centrifuga che si produce centrifugando il latte ad alta velocità, in un processo che separa il grasso dal resto delle molecole che sono presenti al suo interno;
- la panna di affioramento, in cui i grassi vengono raccolti dopo che il latte è stato lasciato a riposo. In questo lasso di tempo, si aspetta che i grassi si separino spontaneamente dagli altri nutrienti;
- la panna di siero che si ottiene recuperando i grassi presenti nel siero di latte.
Il formaggio spalmabile è anch’esso un derivato del latte, ma si produce a partire dalla panna, aggiungendo i fermenti o il caglio, oppure anche dallo yogurt.
Panna e formaggio spalmabile: quali sono le proprietà?
Ed ecco adesso quali sono le proprietà della panna e del formaggio spalmabile. Entreremo nel dettaglio per darvi le maggiori informazioni possibili e fare chiarezza una volta per tutte. Dopo aver letto questo articolo, saprete scegliere il giusto ingrediente per insaporire al meglio le vostre ricette preferite.
Vogliamo descrivervi le proprietà nutrizionali di 100 gr di panna che apportano circa 239 kcal.
Ecco cosa contengono 100 gr di panna: 93% da lipidi; 4% da carboidrati; 3% da proteine; 58,5 g di acqua; 2,3 g di proteine; 35 g di lipidi (fra cui colesterolo); 3,4 g di carboidrati disponibili (zuccheri solubili); 100 mg di potassio; 78 mg di calcio; 61 mg di fosforo; 34 mg di sodio; 9 mg di magnesio; 0,28 mg di zinco.
Se voleste studiare la panna da un punto di vista nutrizionale, trovereste che questo alimento derivato del latte è una ricca fonte di lipidi, ma contiene anche molti micronutrienti come le vitamine e i minerali che aiutano a mantenere un buon funzionamento dell’organismo e, soprattutto, tutelano la salute di ossa e denti.
Il formaggio spalmabile, invece, pur avendo quasi le stesse proprietà nutrizionali della panna, differisce sostanzialmente nel contenuto di sodio e di colesterolo. L’eccessivo quantitativo di sodio del formaggio spalmabile può essere dannoso per il sistema cardiovascolare. Anche i grassi presenti nel formaggio spalmabile possono essere dannosi perché si tratta di quelli di tipo saturo e, come si sa, un consumo o un abuso di questi grassi provoca l’aumento del colesterolo nel sangue.
Tuttavia, anche il foraggio spalmabile contiene minerali che sono importanti per il buon mantenimento delle ossa e dei denti ed è ricco di potassio e di vitamine del gruppo B che sostengono il sistema immunitario.
Perché la panna è meno grassa dei formaggi spalmabili?
La panna da cucina è sicuramente meno calorica del formaggio spalmabile e questo perché il formaggio spalmabile che deriva dalla lavorazione della panna stessa ha necessariamente una densità calorica che risulta molto elevata, mentre la panna è semplicemente il risultato dell’affioramento dei grassi che si separano nel processo di centrifugazione dal latte.
Se in 100 gr di panna da cucina ci sono circa 239 kcal, sappiate che in una stessa quantità di formaggio spalmabile ve ne sono 342.
Cosa succede, allora, all’uso che si fa di questi due ingredienti in cucina quando si vuole stare attenti alla linea? È possibile sostituire il formaggio cremoso spalmabile con la panna?
Il formaggio cremoso si usa per moltissime ricette, così come la panna, ma è possibile utilizzare quest’ultima per sostituire il formaggio in ricette speciali e nel paragrafo successivo ve ne suggeriremo alcune delle più sfiziose.
Come sostituire il formaggio spalmabile con la panna
Se avete voglia di fare uno spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio con una fetta di pane casereccio ricoperta di un cremoso formaggio spalmabile, la panna non potrà certo candidarsi come sostituta, ma sarà perfetta per sostituire il formaggio in moltissime altre ricette di piatti salati e non solo.
Il formaggio spalmabile, infatti, si utilizza non solo come formaggio da tavola da mangiare con pane e, magari, con un filo d’olio: è perfetto per accompagnare pasta, per arricchire risotti, per farcire torte salate e anche per preparare golose e dolcissime cheesecake.
Cosa fare, però, se non volete utilizzare il formaggio e preferite optare, invece, per un prodotto che risulti più leggero e meno calorico? È presto detto: il formaggio cremoso si fa sostituire degnamente dalla panna da cucina e adesso vi daremo qualche suggerimento che possa essere di ispirazione per le vostre ricette alternative.
Se normalmente utilizzate il formaggio spalmabile per condire la pasta, potete tranquillamente sostituirlo con la panna. La panna è un condimento particolarmente adatto per la pasta e Chef propone diversi tipi di panna che possono soddisfare i gusti di tutti.
Se, ad esempio, volete preparare un piatto di pennette condite con salmone e formaggio spalmabile, potrete sostituire quest’ultimo o con una Panna Classica Chef o, per dare ancora più sapore alla preparazione, con la Panna al Salmone Chef, proprio come suggerito in questa gustosa ricetta dei ravioli al salmone.
Se state preparando una torta salata e volete amalgamare gli ingredienti con un alimento che sia meno grasso del formaggio spalmabile, la Panna Classica Chef sarà in grado di abbinarsi a qualsiasi sapore.
Vi suggeriamo la ricetta di una torta salata con la base di pasta sfoglia, con un ripieno di panna, che sostituisce il formaggio spalmabile, e bietole. Imperdibile!
Gli ingredienti per questa ricetta sono:
1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA
250 ML DI PANNA CLASSICA CHEF
600 GR DI BIETOLE A COSTA
2 UOVA
1 TUORLO
100 GR DI GROVIERA GRATTUGIATO
50 GR DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
10 NOCCIOLE
1 MAZZETTO DI TIMO
SALE
PEPE MACINATO FRESCO
Pulite le bietole e separate le costole bianche dalle foglie. Sbollentate le prime per qualche minuto in acqua salata; tritate le foglie grossolanamente e fatele appassire in un tegame con la sola acqua rimasta dopo il lavaggio.
Mettete la Panna Classica Chef in un frullatore con le uova, il parmigiano, le foglie strizzate, qualche fogliolina di timo, sale e pepe; frullate per qualche secondo fino a ottenere un composto omogeneo e poi unite anche il groviera, ma senza frullare, solo mescolando con un cucchiaio di legno. Fate riposare il composto e, nel frattempo, stendete la pasta e foderate uno stampo di 24 cm di diametro rivestito con carta da forno bagnata e strizzata.
Versatevi il composto e sistematevi sopra le costole bianche tenute da parte, tagliate a bastoncini. formate una grata, ripiegate il bordo della pasta, spennellatelo con il tuorlo sbattuto e infornate la torta salata a 200° per 30-35 minuti. Quando sarà pronta, sfornatela, aspettate che si raffreddi leggermente e guarnitela con le nocciole e qualche fogliolina di timo.
Se invece siete soliti preparare una cheesecake per il pranzo della domenica, ma volete cambiare e non volete usare un formaggio spalmabile, potete usare la Panna Classica Chef da cucina. Come potete leggere in questa golosa ricetta, la cheesecake realizzata senza formaggio spalmabile dovrà essere cotta in forno. Gli ingredienti che vi servono per questo dessert sono:
200 GR DI FRAGOLE
200 ML DI PANNA CLASSICA CHEF
450 GR DI BISCOTTI SECCHI
230 GR DI BURRO
120 ML DI ACQUA
100 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
70 GR DI RICOTTA
1 UOVO
FOGLIOLINE DI MENTA
FRAGOLINE PER DECORARE
In un mixer, frullate i biscotti con il burro fuso fino a ottenere un composto sabbioso. Stendetelo uniformemente in uno stampo a cerniera rivestito di carta forno e mettete subito in frigorifero o in freezer. Intanto, in una casseruola, fate bollire l’acqua, 1 cucchiaio di zucchero e le fragole a pezzetti. Fate cuocere fino a quando la frutta si sarà ridotta in purea, spegnete il fuoco e lasciate riposare.
In una ciotola, unite la Panna Classica Chef, l’uovo, lo zucchero rimasto e la ricotta. Mescolate gli ingredienti fino a ottenere una crema morbida e omogenea.
Versate la purea di fragole sulla base della torta presa dal frigo, coprite con la crema e infornate la cheesecake a 180° per circa 15 minuti. Sfornatela, aspettate che si raffreddi a temperatura ambiente e servitela decorandola a piacere con fragoline di bosco e foglioline di menta.
Se cercate una ricetta per realizzare una gustosa cheesecake senza cottura, potete lasciarvi ispirare dalla preparazione della torta ai tre cioccolati, in cui la Panna Fresca Chef è la protagonista di una morbida mousse.