Frittata di asparagi

Iniziate a preparare la frittata di asparagi partendo dalla verdura: lavate gli asparagi, asciugateli per bene e tagliate i gambi a rondelle non troppo sottili, avendo cura di eliminare la parte finale del gambo, quella più chiara per intenderci, che è più legnosa.

Tagliate la cipolla in due parti e poi affettatela finemente creando dei semicerchi. Mettetela in una padella antiaderente, con dell’olio extravergine di oliva precedentemente riscaldato e aggiungete i gambi degli asparagi tagliati a pezzetti e le punte intere.

Lasciateli cuocere per 7 minuti a fuoco medio, girando di tanto in tanto per non farli attaccare al fondo della padella e aggiungendo un goccio d’acqua se si asciugano troppo. Quando sono pronti lasciateli raffreddare leggermente.

In un contenitore alto rompete le uova e aggiungete il sale, il pepe e il formaggio grattugiato. Sbattete leggermente con una forchetta o con una frusta fino a rendere omogeneo il composto. A questo punto aggiungete nella ciotola la Panna Classica Chef e continuate a mescolare l’impasto cercando di incorporare più aria possibile.

In seguito, dopo aver ottenuto un composto omogeneo aggiungete anche gli asparagi (potete tenere da parte qualche punta per aggiungerla come decorazione in uscita al piatto finito). Adesso, fate scaldare l’olio extravergine d’oliva in un’altra padella e quando sarà molto caldo trasferiteci il composto liquido. Lasciate cuocere la vostra frittata di asparagi per 5 minuti per lato, coprendo con un coperchio per renderla soffice.

Una volta pronta potete tagliarla a fette e servirla calda. Per accompagnare la frittata, potete aggiungere al piatto due fette di pane sottili abbrustolite in forno o in padella. Buon appetito!

 

Curiosità

Sapevate che gli asparagi, oltre ad essere una verdura gustosa, esistono in varie specie e colori?

Siamo tutti abituati infatti a vedere e consumare i tipici asparagi di colore verde più o meno scuro, che hanno un’origine davvero molto antica: già gli antichi Romani conoscevano gli asparagi selvatici e li coltivavano e consumavano regolarmente. Anche oggi questo tipo di asparago viene coltivato, soprattutto nelle zone lungo le coste, dove si suppone che crescesse anche in maniera spontanea.

Esistono poi anche gli asparagi bianchi, che invece si ottengono con un particolare tipo di coltivazione e non crescono in modo spontaneo. Vengono infatti coltivati ricoperti di terra, e a questa tecnica si deve proprio il loro colore particolare, che non subendo il processo di fotosintesi clorofilliana fa in modo da non permettere all’asparago di diventare verde. Questi asparagi a differenza degli altri vengono coltivati soprattutto in Veneto.

Particolari sono anche gli asparagi rosa, che si coltivano solo in Brianza, a Mezzago, dove crescono rigogliosi grazie al terreno ricco di argille e minerali ferrosi. Il loro colore, bianco alla base e dolcemente rosato all’apice, è dovuto al fatto che questi asparagi sono esposti per pochissimo tempo alla luce del sole.

Gli asparagi viola invece hanno origine in Liguria e si caratterizzano per il colore scuro e intenso, oltre che per il sapore molto dolce, simile a quello degli asparagi bianchi ma più deciso.

Più rari sono gli asparagi selvatici, che crescono in maniera spontanea in prossimità di frutteti o oliveti, ma che non sempre possono essere raccolti a causa di diverse restrizioni di carattere regionale. Potete tuttavia provare a seminare degli asparagi anche nel vostro giardino, sebbene non sia facile ottenere la qualità e le dimensioni di quelli che si trovano al supermercato.

Gli asparagi possono essere impiegati per realizzare un’infinità di ricette, dalle minestre, come la vellutata di asparagi, agli sformati, come il flan di asparagi o lo sformato di asparagi, alle insalate e ai risotti.

Potete anche usare gli asparagi per preparare delle sfiziose torte salate o altre fantasiose frittate, come la frittata al forno alta con latte.

Per rendere perfetta la frittata è importante pulire bene questo tipo di verdura prima di cucinarla. Innanzitutto, togliendo la parte finale del gambo. Per evitare di eliminare anche la parte più morbida, piegate l’asparago: si piegherà e spezzerà nel punto in cui la parte legnosa cede il posto a quella morbida. Poi, con l’aiuto di un pelapatate, eliminate la parte verde filamentosa. Una volta eseguite queste operazioni, gli asparagi sono pronti per essere utilizzati.

Un consiglio utile per rendere la vostra frittata con asparagi ancora più gustosa è quello di lasciare le punte degli asparagi intere in modo da conservare la loro croccante consistenza in cottura. Se ritenete che il sapore della cipolla sia troppo forte, potete provare a sostituirla con dello scalogno o del porro.

Provate anche ad arricchirla con dei salumi, come i cubetti di speck o di pancetta, o con della scamorza; a ogni morso sentirete un’esplosione di sapore!

 

Domande e Risposte

 

Quali dimensioni devono avere gli asparagi da usare nella ricetta?

Per ottenere una buona frittata è consigliabile usare gli asparagi di dimensioni più piccole, che risulteranno anche più teneri.

Posso cuocere la frittata di asparagi in forno?

Certo che si può! Versate il composto in una teglia rettangolare foderata di carta forno, allargatelo bene con l’aiuto di un cucchiaio e cuocete la frittata di asparagi nel forno preriscaldato a 200° per circa 20-25 minuti.  

Come faccio a capire quando è il momento di girare la frittata?

Non è difficile capire quando girare la frittata. Basta osservare i bordi. Quando appariranno ben dorati è il momento di girarla.