Pochi minuti prima che il riso abbia completato la cottura, aggiungete i gamberetti e il pepe e lasciate insaporire qualche minuto.
Infine, spegnete il fuoco e mantecate con la Panna Chef Leggera.
Servite completando il piatto con un po' di scorza di limone grattugiata in superficie per dare freschezza a questo piatto molto saporito e profumato, oppure guarnite con del prezzemolo tritato per dare un tocco di colore al piatto.
Curiosità
Sapete che in natura esistono più di duemila specie differenti di gamberi e gamberetti? Popolano i fondali di mari e oceani e alcune di esse sono così piccole da essere impossibili da rilevare persino da altri animali marini.
Esistono anche gamberetti d'acqua dolce, ugualmente deliziosi, che – come i "cugini" di mare – sono invertebrati, ovvero non hanno una vera e proprio spina dorsale, ma solo un esoscheletro esterno, che non si mangia ma che è perfetto per realizzare succulenti fumetti di pesce.
Se volete arricchire ulteriormente il vostro risotto, potete aggiungere delle zucchine o degli asparagi, che conferiranno al piatto una nota dolce, accordandosi al contempo con il sapore dei gamberi, oppure potete profumare il risotto con la scorza di limone o con delle spezie, come il pepe nero e il peperoncino piccante, o lo zafferano, che gli darà anche un tocco di colore.
Il risotto con gamberetti è una variante del più classico risotto ai frutti di mare, un vero e proprio must della cucina mediterranea e italiana che conosce infinite rivisitazioni.
La ricetta tradizionale prevede come ingredienti base le cozze, le vongole, i gamberi e i calamari, ma seguendo il proprio gusto possono essere utilizzate in aggiunta o sostituzione anche altre tipologie di pesce, come il tonno. Quanto al colore poi, non c'è che l'imbarazzo della scelta: per esempio potete preparare un risotto ai frutti di mare rosso, utilizzando dei semplici pomodorini freschi o del concentrato di pomodoro, o limitarvi al bianco per un piatto dal gusto più delicato.
Per rendere davvero speciale il vostro risotto di mare, potete sfumare il riso con il prosecco, un vino bianco dal profumo fruttato e floreale in grado di donare una nota aromatica e un tocco di raffinatezza al risotto. Per evitare che il risotto abbia un sapore troppo acidulo fate attenzione a sfumare bene il prosecco, procedendo con la preparazione soltanto quando l'alcool sarà totalmente evaporato.
Se invece è la cremosità quella che cercate e siete amanti di verdure e ortaggi, allora preparate un risotto alla zucca: fate saltare in padella insieme alla cipolla una zucca a cubetti, poi aggiungete del brodo vegetale e, quando la zucca sarà cotta, frullate il tutto con un frullatore a immersione per creare la crema. A parte, cuocete il risotto in bianco e, a fine cottura, aggiungete i gamberetti sgusciati e mantecate con la crema di zucca, del burro e del formaggio grattugiato.
Ricordate, infine, che il condimento che caratterizza questo risotto di mare è ideale anche per preparare un gustoso piatto di pasta allo scoglio, per il quale sarete liberi di utilizzare tanto della pasta corta, come le penne, quanto della pasta lunga, come gli spaghetti.
Domande e Risposte
Quale crostaceo posso utilizzare al posto dei gamberetti?
Il risotto con gamberetti è un piatto molto versatile: la ricetta può essere riutilizzata, infatti, anche con tipi diversi di crostacei. Potete utilizzare, ad esempio, dei gamberoni freschi oppure, per un risotto più raffinato, scegliete l'astice o l'aragosta: in quest'ultimo caso, prestate particolare attenzione alle operazioni preliminari di pulizia del pesce.
Come posso calcolare la quantità giusta di riso a testa?
Decidere la dose di riso da utilizzare per il risotto è una questione molto soggettiva: dipende specialmente dall'appetito dei commensali. In media, però, la porzione corretta per i risotti è di 70 gr a persona, ovvero circa un pugno di riso a testa, mentre per le minestre in brodo possono bastare anche 50 g a persona. Se aumentate la dose di riso, ricordate di fare altrettanto con con il condimento: in caso contrario, il risotto potrebbe risultare poco saporito.
Quali sono le varietà migliori per fare il risotto?
Ci sono varie scuole di pensiero sulla varietà di riso migliore per realizzare un risotto a regola d'arte. La maggior parte degli esperti sono concordi nel ritenere che le varietà ideali siano il Carnaroli, il Vialone nano e l'Arborio, che hanno un'eccellente tenuta di cottura e assorbono bene i condimenti. Potete però sperimentare anche altre tipologie di riso, come ad esempio il riso Venere, tenendo in considerazione, però, il fatto che con varietà più "esotiche" non otterrete il classico effetto "all'onda" del risotto tradizionale.