Il risotto con i piselli è una delle preparazioni più gustose e saporite della tradizione culinaria italiana. La sua veloce preparazione e i pochi ingredienti di cui è costituito, fanno di questo uno dei primi piatti più facili e semplici da cucinare per un pranzo o una cena in famiglia.

La semplicità dei suoi ingredienti lo rendono un piatto sano e genuino, adatto a coloro che prediligono una dieta vegetariana o a coloro che, più semplicemente, non amano una cucina elaborata. La sua semplicità, infatti, lo rende anche un piatto adatto ai bambini che preferiscono i sapori dolci e delicati.

Risulta ideale anche per tutte quelle persone che stanno più attente alla linea. Il riso, infatti, è un cereale magro, che è possibile assumere anche durante la dieta, senza timore di mettere su peso, ovviamente senza esagerare. Il condimento a base di piselli poi, semplice ed essenziale, è ideale per evitare l’aggiunta di grassi e sostanze che possano appesantire la digestione.

Nonostante sia preparato con un numero esiguo di ingredienti, il suo gusto non ne viene affatto penalizzato, al contrario il suo sapore è delizioso e il suo profumo invitante. Potete preparare questo risotto con piselli freschi o surgelati, in base alla stagione e al tempo a vostra disposizione. il piatto avrà comunque un’ottima riuscita, grazie anche all’aggiunta della Panna Classica Chef che ne esalterà il sapore.

Non resta, quindi, che seguire tutti i passaggi della ricetta per preparare questa delizia, prestando attenzione a seguire alcuni consigli utili per prepararlo al meglio.

Preparazione

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    Partiamo dalla tostatura: iniziate a preparare il risotto con i piselli mettendo in un tegame l’olio extravergine d’oliva e la cipolla tritata e lasciate che imbiondisca per un paio di minuti. Se preferite, per far rosolare la cipolla potete utilizzare anche del burro chiarificato.

    Quando la cipolla sarà dorata, aggiungete il riso e fatelo tostare a fuoco vivo. Se invece preferite mantenere la cipolla morbida, senza farla soffriggere troppo, aggiungete un po’di acqua insieme all’olio.

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    Quando i chicchi saranno diventati trasparenti, insaporite il riso con l’aggiunta del sale e del vino bianco.

    Lasciate sfumare il riso fino alla completa evaporazione dell’alcool e, infine, aggiungete i piselli.

    Per evitare che il risotto abbia un sapore troppo acidulo fate attenzione a sfumare bene il vino, evitando di chiudere il coperchio fino a che l’alcool non sarà evaporato completamente. Potrete verificarne la completa evaporazione semplicemente attraverso l’odore, annusando attentamente i fumi di cottura.

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    Continuate a cuocere il riso e i piselli versando poco alla volta il brodo vegetale bollente con un mestolo.

    Quando avranno terminato la loro cottura, aggiungete in pentola lo zafferano che avrete fatto sciogliere in un po’ d’acqua calda e mantecate gli ingredienti a fiamma spenta con la Panna Classica Chef; un cucchiaio sarà sufficiente per rendere il risotto cremoso e delicato.

    Prima di servire, fate riposare il risotto qualche minuto in casseruola e completate il piatto con una spolverata di formaggio grattugiato e una grattata pepe in superficie. Otterrete il vostro primo piatto semplice e gustoso.

     

    Curiosità

    Il risotto, assieme alla pasta, è uno dei primi piatti italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo.

    Nonostante ne esistano tantissime ricette regionali, spesso realizzate con tecniche diverse, ci sono dei passaggi comuni che è bene conoscere e rispettare per preparare un risotto perfetto.

    Partiamo dalla pentola: quella giusta per un buon risotto dovrebbe essere di rame, come da tradizione, ma andrà bene anche di acciaio o di alluminio, perché l’importante è che diffondano in maniera uniforme il calore. Inoltre, il tegame deve essere abbastanza ampio e avere i bordi alti, in modo da raccogliere il riso e il brodo.

    La fase di tostatura oltre ad essere la più importante è anche quella più dibattuta: c’è chi procede a secco senza soffritto, salvo poi aggiungerlo in un secondo momento, e chi invece parte dal classico soffritto con olio o burro e cipolla. La tostatura è importante perché permette di sigillare il chicco, che mantiene la sua consistenza e la sua compattezza perdendo la giusta quantità di amido. C’è chi consiglia poi di salare e pepare il chicco già in questa fase.

    Gran parte del sapore del risotto viene dal brodo, che quindi è preferibile preparare a casa utilizzando ingredienti freschi. Per una cottura ottimale del riso, è importante aggiungere il brodo progressivamente, assicurandosi che questo sia sempre ben caldo e venga assorbito interamente: infatti è fondamentale che i chicchi siano sempre ricoperti di brodo, perché il riso liberi gli amidi e crei la giusta cremosità.

    Se scegliete di preparare il risotto nella stagione primaverile allora approfittatene per aggiungere al piatto un altro prezioso prodotto di questa stagione: gli asparagi, la cui dolcezza si armonizza alla perfezione con quella dei piselli. Per dare un tocco di sapidità invece guarnite il vostro risotto con della pancetta croccante, così da insaporire il risotto e bilanciare il gusto zuccherino dei legumi. Se, invece, è la cremosità che cercate, riducete in crema una parte di piselli e aggiungetela durante la mantecatura in padella.

    Il risotto, infatti, è un piatto davvero versatile, che è possibile arricchire e personalizzare in tantissimi modi diversi. Allora, se siete alla ricerca di ispirazione, perché non provate anche un delizioso risotto con curcuma e zenzero? Davvero delizioso!

    Infine, per la mantecatura del risotto bisognerebbe spegnere il fuoco e utilizzare, insieme a una generosa dose di parmigiano reggiano, del burro molto freddo, perché lo shock termico conferisce maggiore cremosità al piatto. Prima di servirlo è necessario far riposare il risotto nel tegame con coperchio chiuso per un paio di minuti e creare il famoso effetto onda.

    Ecco come fare il risotto perfetto, provatelo!

     

    Domande e Risposte

     

    Quali sono le varietà migliori per fare il risotto?

    Le varietà ideali sono il Carnaroli, il Vialone nano e l’Arborio, che hanno un’eccellente tenuta di cottura e assorbono bene i condimenti. Altre tipologie di riso possono essere usate senza problemi, ma potrebbero scuocere e rilasciare un’eccessiva quantità di amido durante la cottura, risultando morbide. Piuttosto, altri tipi di riso risultano più adatti per la preparazione di insalate, dolci e minestre.

    Come posso calcolare la quantità giusta di riso a testa?

    In media, la porzione corretta è di 70 gr a persona, che equivalgono a circa un pugno di riso o a metà bicchiere da tavola, mentre per le minestre in brodo possono bastare anche 50 gr a persona. Ovviamente, la quantità varia sulla base dei vostri gusti personali, e soprattutto del vostro appetito! In generale, è possibile creare anche delle porzioni superiori a 100 gr di riso a persona. Tenete anche in considerazione la quantità e il peso del condimento, che se particolarmente abbondante potrebbe rendere il piatto eccessivamente ricco e pesante.

    Come posso rendere cremoso il risotto senza utilizzare formaggi?

    Potete usare la patata. Tritale finemente e aggiungetela al soffritto con cui tosterete il riso: l’amido rilasciato durante la cottura servirà a mantecare il vostro risotto. In alternativa, se preferite non utilizzare la patata, potreste decidere di aggiungere al risotto alcuni cucchiai di maizena: un addensante perfetto per questo scopo. In alcuni casi, è possibile utilizzare anche del latte di cocco, leggero e assolutamente digeribile.

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