Riuscite a sentire lo scricchiolio delle foglie secche sotto le scarpe? Riuscite a vedere le chiome degli alberi che si colorano di giallo e di rosso? E sentite il profumo delle caldarroste nell’aria? Allora significa che avete appena trovato alcuni dei piaceri più confortanti dell’autunno, quelli a cui non si può rinunciare e che scaldano il cuore.

L’autunno è una stagione che fa innamorare molte persone, non solo per via dei suoi colori caldi, ma anche perché la tavola, in questo periodo dell’anno, offre delle pietanze davvero invitanti.

Che dire, ad esempio, di una fumante zuppa di cereali, di un saporito risotto ai funghi o di un elegante flan di cardi? E perché non assaggiare una cremosa vellutata di zucca e zenzero? In questa ricetta esploreremo i piaceri di una vellutata ancora più autunnale, creativa e piacevole: la vellutata di castagne.

Facilissima da preparare e ideale come primo piatto diverso dal solito, la vellutata di castagne è cremosa e dolce al punto giusto, anche grazie all’uso di un vero e proprio asso nella manica in cucina: la Panna Classica Chef, che darà alla vellutata la consistenza e il gusto perfetti, con poco sforzo.

Preparate questo primo piatto per una cena elegante con degli amici, o per una giornata speciale da festeggiare insieme ai vostri cari: farete un vero figurone. I passi per realizzarla sono molto semplici e noi ve li spiegheremo in tre facili passaggi.

Preparazione

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    Per iniziare, lavate le castagne e incidetele con un coltello, in modo da fare un taglio poco profondo, ma su tutta la lunghezza del frutto.

    Fate quindi cuocere le castagne in abbondante acqua salata, per circa 30 minuti: dovranno risultare morbide.

    Inserite nella stessa pentola anche le patate con la loro buccia, in modo che cuociano insieme alle castagne. Quindi scolate il tutto e lasciate intiepidire, poi sbucciatele una a una, sia le castagne sia le patate.

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    Scaldate una padella con un filo d’olio e un rametto di rosmarino. Versate in padella la cipolla tritata finemente e le castagne tagliate a pezzetti: lasciatele quindi insaporire per qualche minuto, poi coprite le castagne con del brodo vegetale e proseguite la cottura per circa 5 minuti a fuoco alto.

    Nel frattempo, schiacciate le patate con uno schiacciapatate o con i rebbi di una forchetta.

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    Togliete le castagne dal fuoco, scolatele e versatele nello schiacciapatate utilizzato in precedenza (senza il rametto di rosmarino), insieme alle patate schiacciate.

    Schiacciate tutti gli ingredienti uniformemente. Infine, rimettete la crema in padella, a fuoco basso, e aggiungete la Panna Chef. Mescolate con cura per un paio di minuti: la vostra vellutata di castagne è pronta da portare in tavola.

     

    Curiosità

     

    Sebbene si tratti di una ricetta molto semplice, tenete a mente questi rapidi consigli per un risultato perfetto. Utilizzate sempre una forchetta o uno schiacciapatate per creare una crema di patate della giusta consistenza: se le frullerete rischierete di ottenere una crema troppo collosa. Per facilitare l’operazione, schiacciate le patate quando sono ancora calde e umide. Sarà quasi impossibile recuperare la giusta consistenza se userete un frullatore a immersione: lo stesso consiglio vale anche per le castagne, che se frullate possono perdere la caratteristica cremosità.

    Decidete voi la consistenza che volete dare alla vostra vellutata: se più cremosa e densa lasciate ritirare la crema in padella per qualche minuto in più; se invece gradite una vellutata più fluida aggiungete la Panna Chef solo alla fine, a fuoco spento, e tenete da parte un po’ di acqua di cottura delle patate, che potrete utilizzare per allungare il composto a piacimento.

    Un’ulteriore curiosità: non confondete le castagne con i marroni, perché si tratta di due frutti differenti, sia nella forma sia nel sapore. La prima sostanziale differenza riguarda proprio l’aspetto: il marrone è più grande e tondeggiante della castagna, che invece ha un caratteristico lato schiacciato. Il sapore del marrone, inoltre, è più dolce e deciso, ed è per questo che tale frutto è impiegato più frequentemente in pasticceria (celebri sono i marrons glacés ad esempio); la castagna, invece, grazie al suo sapore più delicato, è perfetta per ricavarne farine e creme, oltre che per realizzare deliziose vellutate come questa. Non confondetevi!

     

    Domande e Risposte

     

    Posso servire questa pietanza a chi è intollerante al lattosio?

    Per servire la vellutata di castagne alle persone intolleranti al lattosio, utilizzate la Panna Senza Lattosio invece della Panna Classica. La ricetta e il procedimento possono restare invariati.

    Come posso servire la vellutata di castagne?

    Accompagnate la vellutata di castagne con dei crostini di pane: fateli abbrustolire qualche minuto al forno, insieme a del rosmarino per insaporirli a dovere.

    Come posso insaporire la vellutata di castagne?

    Per dare un tocco di sapore in più, servite la vostra vellutata di castagne con dei dadini di pancetta ben rosolata..

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