Siete alla ricerca di idee per usare il cavolo viola in cucina? Il cavolo viola è un ingrediente semplice e versatile con cui preparare numerose ricette; fa parte della famiglia del cavolo cappuccio. Coltivato soprattutto in Sicilia, tanto da essersi guadagnato il soprannome di violetto di Sicilia, il cavolo viola non è solo bello da vedere, ma anche ricco di proprietà benefiche: in particolare, è ricco di fibre e sostanze nutritive, come la vitamina C e contiene sostanze antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi.

Oltre a permettere di realizzare piatti gustosi e prelibati, grazie al suo colore acceso e vivace, con questa particolare varietà di cavolo è anche possibile preparare piatti molto allegri e scenografici per accendere di colore la tavola.

Il cavolo cappuccio è un ortaggio adatto da gustare cotto, rosolato in padella, o crudo in insalata, ma in questa ricetta ve lo proponiamo sotto forma di una deliziosa vellutata, ideale da portare in tavola nelle fredde serate autunnali e invernali. Ottima per combattere il freddo e il grigiore del cielo.

La vellutata di cavolo viola è un piatto leggero che, con il suo colore allegro, invoglia tutti ad assaggiarla, anche i bambini. In più, è adatto anche ai vegetariani: il suo sapore intenso è reso delicato e sfizioso dalla Panna Senza Lattosio Chef che ne migliora anche la consistenza. In questo modo, inoltre, anche coloro che sono intolleranti a questo alimento, potranno gustare questa prelibatezza.

Per rendere più sfiziosa e gustosa la vellutata di cavolo viola potete aggiungere sia delle erbe aromatiche come il timo, la maggiorana, il dragoncello o il timo limonato, sia delle spezie come la curcuma o la paprika dolce e il curry. Chi ama i sapori piccanti, invece, può aromatizzare la vellutata con del peperoncino tritato o del semplice pepe nero. Se, invece, volete conferire una nota croccante al piatto, potete guarnire la vellutata con del muesli salato o con dei cubetti di pane tostato.

Con pochi e semplici passaggi, grazie ai nostri consigli preparerete un piatto semplice ma pieno di gusto: non vi resta che seguire la nostra ricetta per scoprire come realizzare una perfetta vellutata di cavolo viola.

Preparazione

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    Per preparare una gustosa vellutata di cavolo viola, per prima cosa pulite il cavolo cappuccio eliminando le foglie esterne più appassite; quindi, tagliatelo verticalmente a metà ed eliminate il torsolo interno. Infine, tagliate le foglie del cavolo a striscioline sottili e sciacquatele sotto l’acqua corrente.

    Fate rosolare a fuoco vivace la cipolla con olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente. Quando sarà imbiondita, aggiungete le striscioline di cavolo cappuccio e insaporite con il sale; ricordate di tenere da parte qualche strisciolina di cavolo per decorare il piatto.

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    Lasciate rosolare il cavolo viola per qualche minuto, facendo attenzione però ad evitare che si bruci la cipolla, poi coprite con brodo vegetale.

    Abbassate la fiamma, quindi terminate la cottura del cavolo viola a fuoco dolce, avendo cura di coprire la pentola con un coperchio e ricordandovi di mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio.

    Nel frattempo, condite le striscioline di cavolo rimaste con olio, un pizzico di sale leggero e una generosa macinata di pepe.

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    A cottura ultimata, aggiungete la Chef Leggera al cavolo stufato, e frullate con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema densa e omogenea. Versate la vellutata di cavolo viola nelle fondine, quindi completate la preparazione con una spolverata di pepe in superficie, un filo d’olio extravergine a crudo e le striscioline di cavolo che avete tenuto da parte. Servite la vellutata ben calda accompagnata, se volete, da crostini di pane dorati.

     

    Curiosità

    La vellutata di cavolo viola è un perfetto comfort food per la stagione invernale, bello da vedere e buono da mangiare, oltre che un piatto genuino e ricco di gusto.

    Ma quella con il cavolo è soltanto una delle tante versioni che si possono preparare utilizzando gli ingredienti che più si preferiscono. Per chi ama la verdura, c’è la vellutata di verdura mista, che si ottiene unendo verdura in foglie come gli spinaci e le bietole ad ortaggi vari come le classiche patate, le carote o la zucca. Ottime anche le vellutate di legumi: la vellutata di fagioli e di ceci, ad esempio, presenta una consistenza corposa e piena al palato, dovuta alla tipica farinosità di questi legumi. I fagioli e i ceci, inoltre, sono perfetti in abbinamento con il pesce, ad esempio nella vellutata di ceci e gamberi.

    Avete mai provato una vellutata con i topinambur? No? Seguite questa ricetta della vellutata di topinambur e gamberi. Vi lascerà senza parole!

    Ma vediamo quali sono le regole per preparare una vellutata perfetta. Innanzitutto, bando ai grumi! La caratteristica principale della vellutata è la cremosità avvolgente, perciò prima di servirla, passatela in un colino così da eliminare tutti i residui di verdura non perfettamente frullati.

    Le vellutate di verdure in foglia o molto acquose come per esempio le zucchine, gli spinaci o i finocchi, necessitano dell’aggiunta di un ingrediente che conferisca maggiore corposità e consistenza, come le patate o la zucca. In alternativa, potete anche utilizzare la fecola di patate, ovvero l’amido ottenuto da questo tubero, o la maizena, ovvero l’amido di mais. Per ottenere una vellutata più corposa, a fine cottura potete frullare insieme al cavolo delle patate bollite, oppure potete far rosolare le patate crude, tagliate a pezzetti, in pentola assieme al cavolo. Anche i semi di chia sono un ingrediente utile per addensare e dare consistenza alle vellutate. Aggiungetene circa 25 grammi alla vellutata già pronta, mescolate, e lasciatela riposare per circa 10 minuti, in modo che i semi abbiano il tempo di agire.

    Altra caratteristica che differenzia la vellutata dalle creme è la presenza di un ingrediente grasso, che può essere il burro, la panna, il mascarpone oppure un formaggio cremoso.

    Molto importante è anche la guarnizione che, oltre a rendere esteticamente invitante la vellutata, contribuisce a completarne il sapore e la consistenza: potrete rendere la vostra vellutata un piatto più completo e appagante per gli occhi e per il palato scegliendo come topping dei crostoni di pane tostato aromatizzati, muesli salato, bacon croccante, frutta secca, semi oleosi o erbe aromatiche. Insomma, con un po’ di fantasia potete dare il vostro tocco personale a questo piatto! Per un’occasione elegante, poi, potete anche decidere di servire la vellutata di cavolo viola in delle ciotoline monoporzione, così da trasformarla in uno stiloso finger food.

    Un consiglio per mantenere un colore vivace e brillante può essere quello di spruzzare la vostra vellutata con qualche goccia di succo di limone o, in alternativa, di aceto di vino bianco: il cavolfiore viola, entrando in contatto con un elemento acido, conferirà alla pietanza un colore violaceo vivo e intenso.

    Non vi resta che allacciare i grembiuli e mettervi ai fornelli!

     

    Domande e Risposte

     

    Come ottenere una vellutata liscia e omogenea?

    Per ottenere una vellutata liscia e omogenea potete passarla al setaccio dopo averla frullata con un frullatore a immersione.

    Cosa posso utilizzare al posto della panna?

    Potete sostituire la panna con del formaggio spalmabile cremoso, con del mascarpone o, per un sapore più fresco, con della panna acida o dello yogurt greco.

    Quale altro ortaggio posso utilizzare al posto del cavolo viola?

    Potete utilizzare il cavolo cappuccio verde, la verza, il cavolfiore e i broccoli.

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