Chi l’ha detto che le minestre sono buone da gustare solo in inverno? La primavera e l’estate, con la grande varietà di verdure che si hanno a disposizione, sono anch’esse periodi ideali per gustare delle favolose zuppe e creme di verdure preparate con le verdurine fresche dell’orto, come la vellutata di fave e patate.

Le fave sono una verdura tipica della primavera e della stagione estiva. Ottime se consumate crude, o se accompagnate da salame e formaggio pecorino fresco. Sono perfette anche come ingrediente per realizzare numerose ricette, come la vellutata di fave.

Morbida e appetitosa, questa zuppa, arricchita con Panna Chef ai Funghi Porcini, è perfetta da portare in tavola per i pranzi e le cene di famiglia o quando si hanno ospiti. Ottima se gustata calda ma deliziosa anche da fredda, sarà ancora più sfiziosa se la servite insieme a dei crostini di pane e la condite con un filo d’olio extravergine d’oliva.

Potete anche arricchirla aggiungendo alla preparazione altre verdure di stagione, come i piselli o le zucchine.

Se volete trasformare questa vellutata in un delizioso ed elegante finger food per un buffet, invece, vi basterà servirla in delle ciotoline monoporzione.

Realizzarla, inoltre, è davvero molto semplice: vi basterà lessare le verdure, poi frullarle con il frullatore a immersione e aggiungere la panna per conferire alla vellutata una consistenza cremosa e un’ulteriore nota di sapore.

Ecco il procedimento e alcuni consigli per preparare una vellutata di fave e patate perfetta e gustosa.

Preparazione

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    Per preparare la vellutata di fave e patate, per prima cosa sgusciate le fave, poi mondate e lavate la carota e le patate e tagliatele in pezzi piuttosto grossolani.
    Sbucciate anche la cipolla, che dovrebbe essere di media grandezza, e tagliatela a listarelle sottili.

    Mettete a soffriggere la cipolla in una casseruola dai bordi alti con un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e, quando sarà leggermente appassita, unitevi le fave, la carota, le patate e circa 1 litro d’acqua; aggiustate di sale, insaporite con una generosa macinata di pepe e lasciate cuocere il tutto, con il coperchio, a fuoco medio per circa 30 minuti.

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    Trascorsa mezz’ora togliete la pentola dal fuoco e frullate il tutto con un frullatore a immersione, fino a ottenere una purea liscia e omogenea, alla quale aggiungerete la Panna Chef ai Funghi Porcini.

    Mescolate tutto per bene e riportate la casseruola sul fuoco, lasciando cuocere la vellutata di fave ancora per una decina di minuti.

    Nel frattempo, ricavate 4 fette da una pagnotta di pane raffermo e fatele abbrustolire in padella, in forno o sulla piastra.

    Mettete anche i due formaggi grattugiati, pecorino e parmigiano, in una ciotola, e mescolate con un cucchiaio per amalgamarli.

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    Mettete una fetta di pane abbrustolito in ciascun piatto, e, terminata la cottura, versatevi sopra uno o due mestoli di vellutata di fave, conditela con un filo d’olio extravergine d’oliva e una cucchiaiata di formaggio grattugiato e portatela in tavola.

    Buon appetito!

     

    Curiosità

    Quando arriva la stagione estiva, arriva anche il momento in cui si possono consumare delle buonissime fave fresche. Questi legumi hanno un’origine antichissima e pare che fossero diffusi nel Mediterraneo già nell’età del bronzo. Pensate quindi da quanti millenni questo alimento, appartenente alla famiglia delle leguminose, fa parte della dieta dell’uomo.

    Secondo quanto scrive Apicio, un cuoco romano, nella sua opera intitolata De re coquinaria, anche gli antichi romani erano grandi consumatori di fave e conoscevano tante ricette in cui impiegarle.

    Le fave, così come i piselli, possono essere consumate sia cotte che crude. Si presentano all’interno di un baccello, dal quale devono essere rimosse. La consistenza del baccello vi aiuterà a capire se le fave sono fresche o meno.

    Se infatti il baccello si presenta croccante e duro al tatto, questo è indice che le fave sono fresche e perfette per essere consumate. Quando sono mature, inoltre, le fave sono molto tenere.

    Volete rendere la vostra vellutata a base di fave e patata ancora più sfiziosa? Ecco come fare: potete servire la vellutata accompagnandola con delle polpette di robiola aromatizzate all’erba cipollina o con delle uova in camicia, oppure cuocere le fave con uno spicchio d’aglio e del peperoncino per dare un tocco di sapore in più.

    Se vi è piaciuta questa ricetta e volete provare altre minestre come questa, le ricette della vellutata di carote, della vellutata di piselli e la vellutata di barbabietola faranno di sicuro al caso vostro.

    Domande e Risposte

     

    Posso usare le fave secche per preparare la vellutata?

    Certo. Ricordate, però, di metterle in ammollo in acqua calda per almeno 12 ore prima di usarle.

    Posso usare il brodo per preparare la vellutata di fave e patate?

    Certo, se sostituirete l’acqua salata col brodo vegetale la vellutata diventerà ancora più gustosa.

    Posso aggiungere altre verdure alla vellutata?

    Sì. Potete aggiungere le verdure che preferite. Sicuramente i piselli o le zucchine sono quelle che si abbinano meglio.

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