Siete alla ricerca di ricette a base di patate dolci? Oggi utilizziamo questo tubero per la preparazione di una deliziosa crema di patate dolci.

La vellutata di patate dolci è un piatto semplice e raffinato adatto in ogni periodo dell’anno. Ideale da servire come primo piatto, questa vellutata ha un colore vivace e acceso che la rende molto scenografica, oltre che gustosa, da servire per le occasioni speciali o per dare un tocco di originalità ai menu dei pranzi di ogni giorno.

Il sapore dolce della patata americana è reso delicato e sfizioso dalla Panna Senza Lattosio Chef, che oltre a dare un valore aggiunto al gusto già delizioso della vellutata, la rende adatta anche a coloro che sono intolleranti a questo alimento.

Gradita, inoltre, dai vegetariani, la vellutata di patate dolci è un piatto che accontenterà davvero tutti; non vi resta che seguire i passaggi illustrati nella ricetta e i nostri consigli per prepararlo a casa vostra.

Preparazione

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    Per preparare una crema perfetta, per prima cosa occupatevi delle patate. Mondate le patate dolci, eliminate la buccia esterna e, dopo averle sciacquate con acqua corrente, tagliatele a cubetti. In un tegame, mettete a soffriggere la cipolla finemente tritata con l’olio extravergine d’oliva e fatela imbiondire.

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    Quando la cipolla sarà dorata, aggiungete le patate dolci a cubetti, aggiustate di sale e fatele rosolare per qualche minuto a fuoco allegro. Aggiungete, quindi, il brodo vegetale e portate a cottura le patate a fuoco dolce e con un coperchio. Appena saranno pronte, frullate le patate con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema liscia e senza grumi.

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    Aggiungete alla crema di patate dolci la Panna Senza Lattosio Chef e mescolate a fuoco dolce fino a ottenere una vellutata densa e cremosa. Completate la vellutata con una spolverizzata di pepe in superficie e servitela ben calda con un filo d’olio extravergine d’oliva e dei crostini di pane dorati.

     

    Curiosità

    Dal gusto dolce e dal colore arancione acceso, la patata dolce è una curiosa alternativa alla patata classica. Chiamata anche patata americana, perché questo ingrediente è molto diffuso nella cucina statunitense e anglosassone, con la patata dolce è possibile preparare numerose ricette. Si possono cuocere in forno, per realizzare un gustoso contorno per il pollo arrosto, oppure impiegarle nella preparazione di zuppe e vellutate. Come questa crema di patate dolci.

    Ottima se accompagnata con dei crostini di pane, è ancora più buona se arricchita con poco zenzero fresco o con dei semi di zucca saltati in padella per renderli croccanti, così da creare un contrasto con la morbidezza della crema. Per creare il contrasto, potete anche preparare delle chips di patate dolci croccanti.

    Per regolarne la consistenza potete aggiungere del brodo vegetale o della panna alla crema di patate dolci frullate, se volete renderla più morbida, mentre potete lasciarla cuocere ancora qualche minuto o aggiungerci mezza patata lessa schiacciata se volete renderla più densa.

    Le creme di verdure sono preparazioni molto versatili, ideali da gustare in ogni stagione. Quando fa caldo sono ottime quelle da gustare anche fredde, come la crema di peperoni, ma anche le vellutate preparate con le verdure del periodo, come la vellutata di zucchine e la vellutata di asparagi. Molto buone da gustare sono anche le vellutata a base di verdure e frutta, come la vellutata di mele e patate.

     

    Domande e Risposte

     

    Come si distinguono le patate dolci dalle patate classiche?

    Rispetto alle patate classiche, le patate dolci hanno una forma ovale spesso appuntita a un’estremità e sono molto più grandi. La buccia può essere di vari colori (rossa, viola, marroncina o bianca). La patata dolce sbucciata ha una consistenza compatta e farinosa, con un colore che può essere, biancastro, giallo, arancione o viola.

     Come faccio a sapere quando le patate dolci sono pronte da frullare?

    Per verificare la cottura delle patate è sufficiente bucarle con una forchetta: se sono morbide, potete frullarle.

    Non mi piacciono le cipolle, con cosa posso sostituirle?

    Se non amate le cipolle, potete sostituirle con dei porri o dello scalogno.

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