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10 idee per un pranzo di natale leggero

Chi dice che il Natale in famiglia debba essere per forza associato ai pranzi interminabili, pieni di portate abbondanti e caloriche? Se fino a qualche anno fa esagerare a tavola in questo giorno di festa era quasi una regola fissa, adesso molti italiani vogliono mangiare sano e leggero anche a Natale per non dover rischiare di mettersi a dieta dopo le feste.

Siete indecisi se optare per carne o pesce? Pensate che la giornata di Natale sia stressante perché comporta addentrarsi in difficili preparazioni? Niente paura! Ecco a voi la soluzione per un pranzo leggero anche a Natale! Scoprite con noi 10 buoni consigli su come rivedere il classico menù natalizio e stupire i vostri ospiti senza rinnegare la tradizione ma evitando abbuffate e quel senso di pesantezza tipico delle feste che conosciamo tutti fin troppo bene.

Organizzare un perfetto pranzo in stile gourmet è davvero semplice: potete così curare l’alimentazione unendo fantasia, piacere e leggerezza! Ricordate: preparare un piatto semplice, delicato e con ingredienti ricercati non significa privare la vostra tavola di profumi e gusto! Le ricette per il pranzo che vi proponiamo renderanno il vostro menu sfizioso e, allo stesso tempo, unico! Procediamo!

2 idee per l'aperitivo

Anche quest’anno è arrivato dicembre con la sua magia, l’atmosfera avvolgente e le tradizionali decorazioni, ma stavolta non avete voglia di trascorrere la cena della Vigilia, il pranzo di Natale, il cenone di Capodanno e ogni altro pasto tipico delle festività natalizie con un doppio peso sullo stomaco: quello del cibo abbondante e ricco di grassi ingerito e quello del senso di colpa per aver esagerato e dover correre ai ripari! A fronte di una scelta così saggia, non vi resta che ridurre le porzioni, optare per metodi di cottura leggeri, come quelli a vapore e al forno, e cercare di evitare alimenti ipercalorici come la carne di maiale, il mascarpone e i fichi secchi, lasciando invece spazio a pesce, carni bianche, verdure di stagione e frutta fresca.

Per cominciare, al momento dell’aperitivo, potreste allestire piatti in versione finger food su un tavolo diverso da quello centrale a cui vi siederete per gustare le altre portate. Potete pensare, infatti, di organizzare un mini buffet freddo senza eccedere nelle quantità in maniera tale da poter gustare il resto dei vostri piatti.

Per un brindisi d’auguri d’inizio pranzo proponete un drink analcolico alla frutta, perfetto per gli astemi e per i bambini, e uno leggermente alcolico ma con poche calorie, come una semplice flute di spumante leggero, con circa 30 calorie per bicchiere. Evitate invece gli aperitivi molto zuccherati e alcolici, che possono superare facilmente le 200 calorie, e non accompagnateli con patatine, noccioline o salatini vari che, benché piccoli, sono dei concentrati di grassi, oltre a rovinare spesso l’appetito. Puntate invece su stuzzichini leggeri, come delle squisite polpette quinoa e zucca, gustose ma delicate grazie agli ingredienti altamente digeribili utilizzati per prepararle, ma anche dei semplici spiedini di frutta e verdura fresca o una classica giardiniera, magari con salse d’accompagnamento leggere come un guacamole cremoso a base di avocado, lime e Yogurt Zymil alla greca bianco: i vostri invitati apprezzeranno di sicuro! Potrete realizzare anche delle patate fatte in casa, tagliandole finemente e passandole in olio di girasole, per accontentare anche gli immortali amanti dell’aperitivo. Se realizzerete le vostre chips in casa potrete controllare le dosi dell’olio e asciugarle per bene con della carta assorbente. Inoltre, potrete variare inserendo chips anche di altre verdure di stagione come il cavolo nero, le carote e le zucchine. Il trucco sarà tagliarle in maniera finissima. Per quelli che vogliono totalmente togliere l’olio dalle proprie tavole si consiglia allora di far seccare le verdure in forno a 180° per qualche minuto, ricordandosi di girarle di tanto in tanto.

2 idee per gli antipasti

Dopo il vostro leggero aperitivo, arriviamo alla portata successiva. L’antipasto, come indica anche il suo nome, è la portata che ha il compito di precedere e introdurre le portate principali stuzzicando l’appetito ma senza placarlo del tutto. Tra i trucchi migliori per evitare gli eccessi a tavola, il giorno di Natale così come in tutte le altre occasioni che prevedono pasti importanti, c’è quello di far precedere i piatti più ricchi e sostanziosi da frutta, verdura o assaggini di pesce, che assicurano sazietà ma con poche calorie. Meglio quindi rinunciare a taglieri di salumi e formaggi, salse corpose e crostini di ogni tipo per aprire invece le danze con dei gustosi pomodorini ciliegino ripieni di pisellini e crema di yogurt greco allo zafferano, piccoli concentrati di sapore e leggerezza, oppure con un’insalata sfiziosa a base di indivia, melagrana, finocchi, olive nere e spicchi d’arancia. Anche un carpaccio di pesce spada, se desiderate proporre un pranzo a base di pesce, può rappresentare un ottimo antipasto sia a fette sia in forma di involtini, avvolgendo ad esempio le fette intorno a un ripieno di Yogurt Zymil alla greca bianco e foglie di menta. In quest’ultimo caso potreste disporre le fette di pesce spada su un letto di pomodorini e rucola da condire a piacimento, preferibilmente con un pizzico di sale, un filo d’olio extravergine d’oliva e del pepe rosa, oppure, se preferite le ricette originali, sostituite ai pomodorini delle fettine d’ananas irrorate con succo d’arancia e disposte a raggiera su quelle di pesce spada, poi aggiungete una manciata di pinoli e qualche goccia di aceto balsamico. Potete sostituire il carpaccio di pesce spada con del salmone, da adagiare su un bel vassoio e cospargere con del succo di arancia e delle fette di questo frutto ricco di vitamina C. Le fette di arancia dovranno essere tagliate in maniera finissima. Lavate per bene la buccia e lasciate anche quella. Sarà un piatto veramente originale per il vostro Natale a base di pesce.

Un altro antipasto ideale e realmente leggero è un vassoio di fagiolini verdi con gamberetti. Veloci da preparare, gustosi e leggeri. Dovrete lessare i vostri gamberetti, privarli del guscio e poi farli freddare. Nel frattempo lessate anche i fagiolini verdi. Una volta raffreddato il tutto metteteli insieme e insaporite con delle spezie. Per gli amanti della semplicità, potete anche eliminare i gamberetti e, fare semplicemente rosolare in padella i fagiolini con un po’ di aglio e peperoncino.

2 idee per i primi piatti

Cosa mangiare per il pranzo senza tradire troppo la tradizione e preparando contemporaneamente qualcosa di equilibrato e gustoso?

I primi piatti classici del pranzo di Natale sono da sempre la pasta ripiena, le lasagne e i tortellini in brodo, piatti appetitosi ma che rischiano di appesantirci davvero troppo, soprattutto se consideriamo che rappresentano solo una delle varie portate presenti in un pasto del genere. Per alleggerire il menù senza dover rinunciare alla tradizione della minestra potete optare per un consommé di carne, per dei tortellini in brodo realizzati con farina integrale e il solo albume delle uova o, ancora meglio, per creme di verdura e zuppe preparate con cotture lente che tendono ad abbattere in modo decisivo le calorie, come ad esempio una cremosa e sfiziosa vellutata viola: il cavolo cappuccio e le patate, entrambi rigorosamente viola, e un tocco di Panna da Cucina Zymil senza lattosio daranno vita a un piatto gustoso, avvolgente e leggero perfetto per la stagione fredda.

Tanto leggero che potrete pensare di affiancargli un altro primo piatto più corposo, come delle delicate ma squisite crespelle ai funghi e prosciutto cotto, una sorta di crêpes salate che dovrete farcire prima della cottura in forno. La presenza tra gli ingredienti di questa ricetta di prodotti senza lattosio consentirà un’alta digeribilità alle vostre crespelle e un occhio di riguardo speciale nei confronti di un’alimentazione all’insegna del benessere e della salute. Non dovrete far altro che scegliere dei funghi saporiti e dal gusto deciso, come ad esempio dei porcini freschi o, se preferite, dei classici champignons, ma potrete anche decidere di sbizzarrire la vostra creatività variando gli ingredienti a vostro piacimento e provando abbinamenti diversi come ricotta e spinaci oppure cime di rapa e salsiccia di pollo, senza dimenticare una spolverata finale di parmigiano grattugiato.

Preferite affiancare un piatto a base di pesce alla vostra vellutata viola? Allora inserite il salmone o le acciughe nel ripieno delle crespelle, oppure optate per un classico risotto alla crema di scampi: raffinata, gustosa e dal sapore avvolgente, questa ricetta sprigiona aromi in grado di conquistare con la sua delicatezza anche gli ospiti che generalmente non amano troppo il pesce. La sua salsa particolarmente cremosa nasce dalla lavorazione delle teste degli scampi, usate per preparare un brodo saporito in cui verrà cotto il risotto prima di essere condito con una crema che potrete facilmente realizzare amalgamando gli scampi sgusciati, la Panna da Cucina Zymil e le code di scampi interi.

Ovviamente potreste aggiungere lo stesso condimento ottenuto dagli scampi nel procedimento del risotto ma riadattarlo a delle linguine o a della pasta fresca fatta in casa: in ogni caso, risulterà un piatto leggero e profumato.

Molto apprezzato durante l’inverno è anche un buon risotto ai funghi porcini, anch’esso potrete dotarlo di una crema sfiziosa grazie alla Panna da Cucina Zymil. Tutti i risotti invernali con un tocco di panna avranno la loro giusta cremosità, che essendo quella Zymil (adatta per chi vuole mantenere una dieta sana ed equilibrata) non farà venirvi i sensi di colpa.

2 idee per i secondi piatti

Pensate che senza il cappone, il bollito o un grande arrosto di carne di maiale non possa essere davvero Natale? Niente di più sbagliato, perché se è vero che il pranzo di Natale deve essere ricco di sapore, è ancora più vero che il gusto non va necessariamente a braccetto con i grassi. Per realizzare dei secondi piatti più leggeri ma comunque appetitosi, cercate di prediligere carni magre come il pollo e il tacchino, di cuocerle direttamente in forno, evitando di rosolarle prima in padella, e soprattutto di rinunciare a fondi, sughi e intingoli vari a favore di salse leggere a base di yogurt, limone, spezie ed erbe aromatiche.

Provate a proporre, dunque, un polpettone di tacchino con mele e pistacchi: la scelta di un taglio magro di carne bianca, rispetto alla carne rossa, migliorerà il profilo nutrizionale del piatto e l’aggiunta della frutta fresca e dei pistacchi non salati, che di per sé contribuiscono a ridurre il livello di grassi e zuccheri nel sangue, oltre a migliorare l’impasto, conferendogli la giusta umidità, arricchirà di vitamine, minerali e fibre questa ricetta, accrescendone il potere saziante a fronte di un ridotto apporto calorico.

Il procedimento per prepararlo è semplice e veloce: impastate 600 g di carne macinata di tacchino con 2 mele tagliate a fettine, 4 fette di pancarré ammollato, 1 uovo, una manciata di prezzemolo e un pizzico di sale e pepe nero. Infine aggiungete 40 g di pistacchi sgusciati non salati. Date al polpettone la sua classica forma allungata, avvolgetelo con della carta da forno bagnata e poi chiudetene le estremità con lo spago. A questo punto preparate il brodo vegetale mettendo a bollire in una pentola capiente piena d’acqua 1 cipolla grande, 2 coste di sedano e 2 carote pelate e, quando comincerà il bollore, aggiungete il polpettone e fatelo cuocere a fiamma dolce insieme al brodo vegetale per circa 60 minuti. Nel frattempo preparate una salsina leggera: in un tegamino amalgamate il succo di 2 limoni, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva e una spolverata di zenzero, lasciando ridurre il composto a fuoco basso per circa 5 minuti. Quando il polpettone sarà cotto, lasciatelo raffreddare e, dopo averlo tolto dal suo involucro, affettatelo e servitelo caldo insieme alla sua salsa agrodolce al limone.

In alternativa o in aggiunta, se preferite un secondo di pesce o se avete deciso di proporre un menù completo mari e monti, concedetevi un’ottima insalata di polpo da accompagnare, magari, con una salsa tzatziki a base di Yogurt Zymil alla greca bianco, cetriolo, lime, aglio e olio extravergine d’oliva. Per realizzare questa ricetta pulite con cura 600 g di polpo e, tenendolo per la testa, immergetelo in acqua bollente salata, estraendolo e immergendolo di nuovo per tre volte, poi lasciatelo nella pentola, copritela con un coperchio e fatelo cuocere per 20 minuti dall’inizio del bollore. Trascorso questo tempo, togliete il polpo dal fuoco ma lasciandolo immerso nell’acqua finché non diventerà quasi fredda, quindi estraetelo, eliminatene la pelle e le ventose e tagliatelo a pezzetti. A questo punto sistematelo in una terrina e conditelo con un filo d’olio extravergine d’oliva, il succo di 1 limone e un trito di prezzemolo e aglio, lasciandolo marinare fino al momento di servirlo.

Un altro ruolo importante per un cenone di Natale potrà averlo del pesce grigliato. Paradossalmente è un piatto facile ed è molto in linea con le idee di mantenere un pasto leggero, soprattutto perché non richiederà molti condimenti. Vi basterà grigliare il vostro pesce (scampi, cicale, tagliata di tonno, gamberoni, ecc…) e farlo condire ai vostri invitati con del succo di limone, che avrete preparato in precedenza, oppure lasciando nel vassoio delle fette di limone.

Se volete un’idea originale, potreste preparare come condimento per il vostro pesce anche un guacamole con l’avocado maturo, un po’ di lime e spezie per rendere più ricca la vostra seconda portata.

Cosa scegliere invece per i contorni? Sicuramente verdure di stagione cotte al vapore o grigliate, ad esempio delle melanzane e delle zucchine, oppure una classica insalata di rinforzo che sappia rinfrescare il palato dopo un pranzo leggero ma indubbiamente ricco di sapori. Consigliati anche i legumi, come ad esempio dei piselli stufati con carote, sedano e menta fresca, oppure le tradizionali lenticchie, alimento benaugurale tipico delle festività natalizie: invece di prepararle in umido con lo zampone di maiale potete proporne una versione leggera, ugualmente gustosa, cuocendole a vapore e poi inserendole in una sfiziosa insalata da gustare fredda insieme a pomodorini, cipolla cruda, capperi dissalati e prezzemolo tritato.

2 idee per i dolci

Che Natale sarebbe senza dolci? Per fortuna non è necessario rinunciarci, neanche se si è deciso di preparare un pranzo leggero. Certo, il pandoro e il panettone non sono certo dessert dietetici ma sono anche due classici irrinunciabili delle feste natalizie e quindi, se li amate, non dovete privarvene. Vi basterà scegliere quelli preparati secondo la ricetta classica, meglio se in pasticceria o addirittura fatti in casa nella vostra cucina, evitando quelli farciti con creme o cioccolato. Poi ovviamente moderate le quantità e accompagnateli semplicemente con della frutta fresca o con una delicata crema alla ricotta al posto di quella tradizionale e ipercalorica al mascarpone. Se invece preferite variare dai dolci tradizionali natalizi, potete optare per un dessert al cucchiaio facile e veloce da preparare, goloso ma leggero, come un crumble alle mandorle: questo dolce, generalmente molto pesante perché ottenuto lavorando insieme lo zucchero con la farina, molto burro e frutta secca, può essere infatti realizzato anche in versione leggera eliminando totalmente l’utilizzo del burro e sostituendolo con un più naturale olio di semi di girasole.

Potrete optare anche per una classica panna cotta creata anch’essa con i gustosi prodotti Zymil, come per esempio la Panna cotta alla vaniglia e lamponi. È una preparazione veramente semplice da realizzare e soprattutto un grande classico delle feste natalizie. Potete, inoltre, optare per servirla in originali bicchieri o contenitori di marmellate, che potrete guarnire con frutta secca (meravigliosa sotto le feste natalizie) o particolari cereali. La panna cotta potrà essere servita inoltre con varie salse come cioccolato, caramello o spezie.

Potreste anche sbizzarrirvi con una preparazione tipica e sempre gradita della pasticceria: le mini cheesecake, da apporre anch’esse in dei barattoli o in delle piccole coppette. Fate la base con biscotti e burro e sovrapponete la crema di formaggio spalmabile e ricotta, calibrando lo zucchero. Per guarnire un po’ di marmellata o di frutta fresca.

Evitate i dessert a base di pasta sfoglia o le frittelle natalizie e optate invece per sorbetti alla frutta, dolci al cucchiaio o gelati leggeri ma gustosi, come il Gelato Zymil Carte d’Or senza lattosio alla panna, alla stracciatella o al latte e caffè, oppure, se andate matti per i pasticcini, proponete dei biscotti ai cereali senza burro né uova o delle deliziose palline di cocco: il sapore esotico e fresco di questo dolce, unito alla leggerezza del Latte Zymil Bio utilizzato per realizzarlo, lo rende un ideale fine pasto, perfetto anche per accompagnare il caffè che concluderà il vostro pranzo di Natale gustoso ma leggero. Buon appetito!

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